VITERBO - Ispirato dalle altre città e feste della Rete Grandi Macchine a Spalla, anche il Sodalizio Facchini di Santa Rosa decide di premiare due viterbesi che tornano in città per festeggiare la Patrona, che siano residenti all'estero o in un altro luogo della nostra Nazione.
Nascono così il Ciuffo e la Rosa d'Oro e quello d'Argento, due premi, che si formalizzeranno nella riproduzione artistica della Macchina, saranno realizzati dall'architetto Raffaele Ascenzi con lo sponsor dell'Impresa Fiorillo, rispettivamente ideatore e costruttore di Dies Natalis (come della precedente Gloria), che il prossimo 3 settembre illuminerà le vie buie della città con il primo Trasporto.
Queste le due motivazioni che possono portare alla candidatura: "Ciuffo e la Rosa d'Oro - Assegnazione del premio al viterbese che da più lungo tempo risiede in una Nazione estera e che giunge in città per partecipare o ad assistere al Trasporto della Macchina di Santa Rosa" mentre per il "Ciuffo e la Rosa d'argento - Assegnazione del premio al viterbese che da più lungo tempo risiede in qualunque località della penisola e che giunge in città per partecipare o ad assistere al Trasporto della Macchina di Santa Rosa".
Un premio per valorizzare il legame con le radici e la tradizione, sottolineano dal Sodalizio. Sia il Ciuffo e la Rosa oro e argento saranno presentati il 26 agosto presso il Santuario di Santa Rosa, dove resteranno esposti fino al 3 settembre, quando saranno consegnati durante il raduno dei Facchini, presso il teatro dell'Unione.
Per partecipare sarà richiesta la presentazione di una dichiarazione, dal viterbese che torna o da un familiare che segnali la presenza, su un apposito modulo predisposto e pubblicato sul sito del Comune di Viterbo dal 5 agosto, da inviare entro e non oltre le ore 12 del 29 agosto 2024.
Per informazioni online a breve su: www.comune.viterbo.it - www.facchinidisantarosa.it