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"Che disastro di Commedia": all'Unione si ride con un successo internazionale

Teatro e Cinema
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VITERBO - Torna la prosa al Teatro dell’Unione: domani venerdì 21 dicembre alle 21 va in scena "Che disastro di Commedia", di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields, un grande successo di pubblico in tutta Europa.

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Dopo il successo internazionale dello scorso anno e la messa in scena in contemporanea in diverse capitali europee – Londra, Parigi, Budapest, Varsavia, Atene e Roma – torna in teatro sul palco nell’ambito della stagione teatrale promossa da ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio con il finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lazio e del Comune di Viterbo.

In esclusiva in Italia, il regista inglese Mark Bell mette in scena lo spettacolo The play that goes wrong (Che disastro di commedia), nato nel 2012 in un piccolo teatro all’interno di un pub di Londra, The Old Red Lion, con un massimo di 60 spettatori a sera e una scenografia “costruita” dagli attori stessi.

Questo spettacolo ha avuto un tale successo da debuttare poi in prima mondiale nel 2014 al Duchess Theatre di Londra dove è incredibilmente ancora in scena. Premiata agli Olivier Awards 2015 come Miglior Commedia dell’anno, nel 2016 vince in Francia il Premio Molière.

Scritta da Jonathan Sayer, Henry Shields e Henry Lewis, appositamente per la Compagnia Mischief Theatre, è stata tradotta e licenziata in oltre 20 paesi, sempre diretta da Mark Bell, sbarcando in Australia, Nuova Zelanda e negli Stati Uniti, a Broadway, prodotta da J.J. Abrams, al suo debutto nel mondo del teatro.

 "Che disastro di Commedia" racconta la storia di una compagnia teatrale amatoriale che, dopo aver ereditato improvvisamente un’ingente somma di denaro, tenta di produrre un ambizioso spettacolo che ruota intorno a un misterioso omicidio perpetrato negli anni ’20, nel West End.

La commedia è un susseguirsi di errori, strafalcioni, momenti imbarazzanti e disastri provocati dagli attori stessi. La produzione della Cornley Polytechnic Drama Society si rivela una catastrofe e gli attori cominciano ad accusare la pressione, andando nel panico.

"Che disastro di Commedia" evidenzia tutte le paure e gli errori che un attore sul palco non vorrebbe e dovrebbe mai commettere.

Il racconto prende forma tra una scenografia che implode a poco a poco su sé stessa e attori strampalati che, goffamente, tentano di parare i colpi degli svariati tragicomici inconvenienti che si intromettono tra loro ed il copione con estro e inventiva, tanto da non lasciare spazio a nient’altro che a incontenibili risate e divertimento travolgente. Tra paradossi e colpi di scena gli attori non si ricordano le battute, le porte non si aprono, le scene crollano, gli oggetti scompaiono e ricompaiono altrove. Tutto è studiato nei minimi particolari con smaliziato umorismo senza mai risultare artefatto o stucchevole.

Il ritmo incessante dello spettacolo, se da un lato coinvolge il pubblico in un vortice impetuoso di ilarità, dall’altro palesa la grandissima fatica fisica che i protagonisti mettono in gioco per rappresentare i disastri che si accumulano in un crescendo senza controllo.

Applausi a scena aperta per i protagonisti, un cast di istrionici professionisti con dei tempi comici senza eguali, che sono riusciti, tra recitazione e tecnica, a fare di questa commedia un piccolo grande miracolo.

CHE DISASTRO DI COMMEDIA
di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields
regia Mark Bell
con Alessandro Marverti, Yaser Mohamed, Marco Zordan, Luca Basile, Viviana Colais, Stefania Autuori, Valerio Di Benedetto
e la partecipazione di Gabriele Pignotta
un progetto artistico di Gianluca Ramazzotti
traduzione Enrico Luttmann
scene Nigel Hook riprese da Giulia De Mari
costumi Roberto Surace ripresi da Francesca Brunori
musiche Rob Falconer
disegno luci Marco Palmieri
direttore di palcoscenico Roberto Rini
capo macchinista Dario Capobianco
assistente scene Cristina Gasparrini
fonico Francesco Severa
datore Luci Davide Adriani
addetta ai costumi Marina Sarubbo
scenotecnica Amodio Srl – Dari Automazioni
sartoria “Il Costume”
service audio luci Idea Musica Service
trasporti Trans Movie Srl
amministratore di compagnia Stefano De Stefani
AB Management

Biglietti:
interoridotto
Poltronissima: euro 25,00 + 2,50 prev. euro 23,00 + 2,50 prev.
Poltrona: euro 20,00 + 2,00 prev. euro 18,00 + 2,00 prev.
Palchi III settore: euro 15,00 + 1,50 prev. euro 13,00 + 1,50 prev.
Palchi IV settore: euro 10,00 + 1,50 prev.

Teatro dell’Unione
piazza Giuseppe Verdi – Viterbo
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e sul sito Ticketone.
La biglietteria del Teatro è aperta dal martedì al sabato con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.
Aperto anche di domenica, con gli stessi orari, solo in caso di spettacoli o altre attività.
Chiuso il lunedì.

Per informazioni www.teatrounioneviterbo.it e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. 388.95.06.826
Facebook Teatro dell'Unione
Twitter @teatrounione
Instagram @teatrounione