VITERBO - Un ultimo bagno di folla prima di volare per Bruxelles: Antonella Sberna è tornata dove tutto è iniziato, più o meno una quarantina di giorni fa, nella sala conferenze delle Terme dei Papi, stavolta a festeggiare quello che a tanti sembrava impossibile e a lei un sogno, salutare la sua gente con in tasca l'elezione ad europarlamentare.
E quella gente, da ogni paese della provincia, eletti, sindaci ma anche persone comuni, era di nuovo li per ricevere quel grazie, dopo un risultato elettorale davvero straordinario, che ha portato per la prima volta una cittadina della Tuscia al Parlamento Ue.
Ad accogliere i presenti il coordinatore Luigi Buzzi: "Siamo qui a festeggiare Antonella Sberna, con un'affermazione mai avuta prima, una donna che ha dimostrato che si può conciliare l'impegno politico con quello famigliare. Un successo clamoroso che crea un legame tra Europa, Governo, Regione e i Comuni del territorio dove sono i nostri rappresentanti" ha concluso salutando i tanti eletti e rieletti in sala, tra cui Grancini che conquista il seggio a Palazzo dei Priori lasciato libero proprio dalla Sberna.
Anche Massimo Giampieri ha sottolineato il successo elettorale, risultato di una campagna entusiasmante con un'Antonella bravissima, capace di conquistare ben 17 mila preferenze "di casa" sulle 49 mila totali. Un saluto anche dalla capogruppo consiliare di Viterbo, Laura Allegrini, che ne ha descritto la grinta: "Non si arriva a certi risultati se non si crede al successo. Conosco Antonella da quando aveva 4 anni, le insegnavo danza e voleva stare sempre in prima fila. Mi chiedeva se era la più brava, ora lo posso dire, si, lo sei e lo hai dimostrato".
Per la Regione è intervenuto il consigliere Zelli, con Daniele Sabatini per una volta tra la gente, per lasciare luce alla moglie: "Conosciamo l'importanza del legame con i cittadini - ha precisato il consigliere di Fratelli d'Italia - avevamo puntato alla somma dei nostri voti alle regionali e l'abbiamo superata. Ora l'Europa è un po' nostra e con gli altri europarlamentari saprà portare alto le sorti della Tuscia".
Prima delle parole della vincitrice l'intervento di Mauro Rotelli, deputato e soprattutto fine "sarto" di quella tela che ha confezionato l'abito alla candidata: "Abbiamo avvertito una bella mobilitazione che ci arrivava dai messaggi ed io ho provato più gioia della mia elezione. Si può dire che abbiamo conquistato il diritto di stare nei posti che contano, con rappresentanti del territorio in ogni contesto, conducendo una bella filiera. Il dato dei voti totali ci rende orgogliosi e responsabili, 42.50% nella Tuscia, 44.44% a Viterbo, oltre il 50 in alcuni comuni dove hanno vinto i nostri sindaci, come Bagnoregio".
L'ultimo intervento alla vincitrice, il suo saluto mentre ha già pronta la valigia per Bruxelles, dove sono iniziati gli incontri con i gruppi, verso l'insediamento ufficiale del 16 luglio. "Abbiamo portato la Tuscia in Europa grazie a voi - ha esordito Antonella Sberna - qui c'è tutto, dalla dirigenza del partito, che in 40 giorni ha portato questa provincia ad essere la prima di Fratelli d'Italia nel Paese, fino a tanti amici. È stata una campagna elettorale virale, in cui avete cercato voti ovunque, fuori provincia, e mi chiamavate dicendo quanti ne avevate presi. Siamo a 49 mila preferenze e mancano le famose 50 sezioni romane. Un risultato storico, arrivato perché abbiamo coinvolto la Tuscia, andando oltre partito e territorio. Il modello Viterbo ha fatto scuola e tutti ce lo riconoscono - ha proseguito iniziando i ringraziamenti di rito -. Grazie a Mauro che ha fatto capire a Roma la forza del territorio, scherzando lui lo diceva da tempo che avremmo avuto una candidatura, e altri gli dicevano 'Forse con un altro partito' e invece no, ha avuto ragione. E' stata una campagna volata sui risultati tangibili venuti da Regione e Governo, che hanno portato risultati e beneficio per tutti. Ora prenderò il primo aereo per Bruxelles, per lavorare sulle richieste del territorio, partendo dall'ottenere il milgior commissario italiano.
Veniamo da un G7 in cui Giorgia Meloni ha avuto ragione su tutto, il campo ed ora è a Bruxelles per contare, dove il gruppo si sta già estendendo e possiamo fare la differenza. Siamo una comunità e dobbiamo agire per Tarquinia e Civitavecchia per vincere al ballottaggio, un amico li lo abbiamo tutti, chiamatelo e chiedete anche stavolta il voto - ha concluso -. Infine lasciatemi ringraziare mio marito Daniele, la sua determinazione come capogruppo in Regione è stata fondamentale, e la nostra armonia di gruppo è venuta fuori, anche se qui era il 'marito della Sberna', grazie ai ragazzi che hanno fatto 30 mila chilometri in un mese, con tre auto a fare da spola per arrivare in ogni posto.
Ora siamo alla prova dei fatti e annuncio che ci ritroveremo periodicamente, non solo quadri ed eletti ma tutti voi, restate al nostro fianco per il bene della comunità".
Teresa Pierini e Anselmo Cianchi
