TARQUINIA - Il 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi e si rinnova l'iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il giorno in cui, nell'anno 1909, venne istituito in Svezia il primo parco europeo.
In Italia i primi Parchi furono creati nel 1922: il Gran Paradiso e il Parco d'Abruzzo, divenuto poi Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. Il sistema dei parchi europeo e nazionale è fondamentale per la tutela della biodiversità e costituisce un formidabile laboratorio per modelli di sviluppo sostenibile.
Quest'anno il tema lanciato è Building on our roots: costruire sulle nostre radici.
I Parchi e le Aree Protette sono invitate a esplorare, celebrare e promuovere il nostro patrimonio naturale e culturale con attenzione e responsabilità per le generazioni future.
La Regione Lazio con il suo Sistema di più di 100 aree protette festeggerà questa ricorrenza da sabato 20 a domenica 28 maggio, con tanti eventi raccolti in un ricco calendario. Un'occasione per godere appieno della bellezza e della biodiversità dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali della nostra regione.
Mercoledì 24 maggio si festeggerà la Giornata Europea dei Parchi al Monumento Naturale La Frasca a Tarquinia con convegni escursioni e degustazioni.
Questo il programma di Tarquinia, che coinvolgerà gli studenti dell'Istituto agrario presso il monumento naturale La Frasca con i responsabili della Direzione ambiente e di Arsial. Alle 9 prenderà il via la visita guidata che si concluderà alle 10,20 con la biomerenda del Biodistretto Met, Maremma Etrusca e Monti della Tolfa).
Il gruppo si trasferirà poi alla sala consiliare del Comune di Tarquinia per il convegno "Biodiversità, cibo e salute".
Dalle 11 i lavori inizieranno con i saluti istituzionali del sindaco Giulivi seguito dall'intervento dell'on. Valentina Paterna, presidente commissione agricoltura e ambiente Regione Lazio. Seguiranno Vito Consoli, direttore Direzione ambiente Regione Lazio (La biodiversità nel sistema delle aree protette del Lazio), Andrea Napoletano, commissario Arsial (Il monumento naturale La Frasca), Stefania Astolfi e Roberto Ruggeri, dipartimento scienze agrarie e forestali Dafne Università della Tuscia (Approcci per migliorare la resilienza e la qualità nutrizionale delle colture in un contesto di cambiamento climatico), Odoardo Basili, agronomo e consulente Met (Un esempio di caratterizzazione e di biodiversità: introduzione di varietà cerealicole tradizionali e autonome nei territorio del biodistretto Met). Chiusura con le conclusioni di Giancarlo Righini, assessore regionale bilancio, programmazione economica, politiche agricole, caccia e pesca, parchi e foreste.
Al termine, alle 13, buffet in piazza Matteotti con i prodotti a marchio "Natura in campo - i prodotti dei parchi".
T. P.