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L'importanza di Bisenzio nella conferenza del ciclo "Raccontare l'archeologia nella Tuscia"

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VITERBO - La Direzione regionale Musei nazionali Lazio presenta venerdì 28 novembre, alle ore 17.00, al sesto incontro del ciclo di conferenze "Raccontare l'archeologia nella Tuscia" presso il Museo nazionale etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo. 

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Il sesto incontro "Bisenzio tra Età del Bronzo ed Età Arcaica: insediamento di confine o centro propulsore di un coerente e dinamico 'Lacustrinescape'?", a cura di Andrea Babbi, Primo Ricercatore dell'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, e Leibniz-Zentrum für Archäologie di Mainz.

Negli ultimi decenni il ruolo di Bisenzio nel Bronzo Finale (circa 1200–930/920 a.C.) è stato ampiamente riconosciuto. Per le epoche successive, però, le interpretazioni sono diverse: nella prima età del Ferro (circa 930/920–800 a.C.) il sito è stato visto sia come centro secondario e di confine, sia come realtà primaria e già proto-urbana, seppure con caratteristiche proprie rispetto ai più omogenei insediamenti villanoviani. Per l'età arcaica (circa 580–480 a.C.) è invece prevalsa l'idea di una comunità in declino.

I primi risultati di The Bisenzio Project, un progetto internazionale e interdisciplinare che coinvolge numerosi enti di ricerca e istituzioni accademiche, suggeriscono però una nuova lettura. Fino all'inizio dell'epoca classica, Bisenzio appare infatti come un centro dinamico inserito in un ambiente lacustre che, anziché creare separazioni, favorì l'integrazione delle comunità rivierasche in una rete di contatti stabile e vivace.

Il ciclo di conferenze "Raccontare l'archeologia nella Tuscia", avviato a gennaio di quest'anno, è incentrato sui musei e sul territorio; gli incontri, tenuti da studiosi ed esperti di diverse discipline, presentano al pubblico le ricerche scientifiche e i progetti in fase di studio.

Le conferenze continueranno fino a dicembre e si terranno in due sedi prestigiose: il Museo nazionale etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo e il Museo archeologico nazionale dell'Agro Falisco e Forte Sangallo di Civita Castellana.

L'ingresso alle conferenze è sempre libero e senza obbligo di prenotazione.

Per ulteriori dettagli, si invita a consultare la pagina "Eventi" sul sito web della Direzione regionale Musei nazionali Lazio.