VITERBO - Sirene spiegate e applausi dalle finestre di Belcolle: il vescovo Lino Fumagalli ha benedetto personale e pazienti dell'ospedale di Belcolle, direttamente dal piazzale davanti il blocco di malattie infettive. Presente anche il sindaco Arena
Il vescovo di Viterbo ha ringraziato la Asl e ha espresso la vicinanza e il ringraziamento della città a tutto il personale.
"Il Signore ricompensi con la sua grazia questo servizio generoso, spesso a rischio della propria vita, che prestate per nostri malati - ha precisato -. Un saluto cordiale ai nostri malati, purtroppo alla sofferenza che la malattia provoca in se si aggiunge la sollitudine del non vedere i propri familiari. Qualche volta il timore prende il sopravvento, la paura, come in questo sabato santo, dove una pesante pietra ferma il sepolcro. Ma non finisce, quella pietra viene rotolata, il Signore torna alla vita, risorge ed è portatore di risposte, sostieme la nostra speranza. Ce la faremo, insieme, con la collaborazione di tutti. Non solo usciremo da questo tunnel ma mi auguro che dopo questa lezione saremo in grado di ricostruire insieme, mettendo a servizio la nostra capacitò e inventiva un futuro milgiore per tutti".
Mons. Fumagalli ha poi impartito la benedizione, augurando Buona pasqua a tutti gli operatori sanitari e i pazienti dell'ospedale, auguri a cui si aggiunge la redazione de latuaetruria.it
Il Vescovo successivamente si è portato presso la struttura Clinica di riabilitazione “Villa Immacolata” dove negli ultimi giorni soprattutto si sono registrati diversi casi di contagio da coronavirus.
T. P.