ROMA - "Aiutiamo senza discriminate gli italiani": questo il titolo della manifestazione organizzata dal movimento politico UCDL, Unione per le Cure, i Diritti e le Libertà, per domani, 29 marzo 2022, alle ore 11, innanzi al Ministero della Salute in Roma (via lungotevere Ripa 1), dopo la decisione del governo di accogliere i sanitari ucraini, derogando all’istruttoria prevista dalla normativa vigente per l’ammissione lavorativa degli stranieri in Italia.
“Abbiamo chiesto vanamente spiegazioni alla Presidenza del Consiglio e al ministero della Salute con pec formale del 22 marzo, preannunciando la manifestazione”, precisa l’avv. Erich Grimaldi, presidente di UCDL.
Medici, sanitari, farmacisti e tanti cittadini, quindi, si porteranno innanzi al ministero per chiedere necessari chiarimenti su:
- impiego di medici e sanitari ucraini in deroga senza istruttoria e garanzie per gli italiani;
- omessa stabilizzazione di tanti sanitari precari;
- omesso reintegro sanitari guariti e/o con “reazioni avverse non correlate”;
- omesso reintegro cittadini e sanitari sospesi, senza garanzia assegno alimentare, nonostante la cessazione dello stato d’emergenza;
- illegittima proroga dell’obbligo vaccinale, in assenza di studi scientifici circa efficacia sulle varianti e nonostante la pronuncia del Consiglio di Stato della regione Sicilia e la rimessione della questione alla Corte Costituzionale;
- illegittima proroga del (super) green pass, misura non sanitaria, che non consente il controllo del contagio, nonostante la cessazione dello stato d’emergenza con inevitabili ulteriori danni ad imprenditori e lavoratori.
“Invitiamo tutte le categorie a partecipare compatte, a tutela dei loro diritti e delle loro libertà” conclude l’avv. Grimaldi.