VITERBO - Riccardo Antonaci, attore tredicenne protagonista della fiction di Canale Cinque “Fratelli Caputo”, nella quale interpreta il ruolo di Giacomo, il figlio più giovane di Cesare Bocci, scende in campo nel sociale a supporto di un'iniziativa cittadina.
Lo aveva promesso lo scorso 2 agosto, in piazza San Lorenzo, partecipando ad uno degli eventi estivi in cartellone: "Quando sarà il momento, mi piacerebbe avere l’onore di essere testimonial dell’Emporio Solidale di Viterbo con Amore…”.
Il momento è arrivato qualche giorno fa, il 23 dicembre, poche ore prima della messa in onda della prima delle quattro puntate settimanali della fiction televisiva, Riccardo ha partecipato al set fotografico nell'emporio a Santa Barbara.
Ricky faceva parte del Gruppo Scout di Paolo Moricoli, che lo ha portato al Mini Festival di Viterbo, dove ha conosciuto la realtà di Viterbo con Amore e poi allo spettacolo estivo – che ha condotto – in piazza San Lorenzo, che era a favore dell’Emporio Solidale.
Sotto le feste natalizie, nel suo nuovo look da tredicenne, ha visitato ogni angolo dell’Emporio per entrare a conoscenza, dettagliatamente, del suo funzionamento, dell’assistenza continuativa ad oltre 160 famiglie con 102 bambini, numeri cresciuti ancora in questo tempo di Coronavirus.
“Sono contento che ci sono persone, in questo mondo, che aiutano chi è in difficoltà - ha sottolineato Riccardo -, soprattutto in questo periodo abbiamo bisogno di persone come loro per essere in grado di uscire da questa situazione e ricominciare da capo. Come ha detto anche Bob Marley in una sua canzone: Vivi per te stesso e vivrai invano, vivi per gli altri e ritornerai a vivere”.
Naturalmente, con i suoi occhi vispi e la sua disponibilità, non poteva che conquistare all’istante i volontari dell’Emporio Solidale e Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con Amore, che lo salutato così: “Ringrazio Riccardo per essere stato con noi in questa bellissima giornata prenatalizia. Sono stato molto colpito dall'interesse da lui mostrato verso la realtà dell'Emporio Solidale e tutti i volontari presenti hanno gradito questa sua presenza inattesa, nonché la semplicità con cui si è posto nei loro confronti”.
