VITERBO - Il numero che esce sulla ruota di Forza Italia è il 25, quanti sono gli anni dalla nascita del partito, un anniversario che segna la riconquista dei gazebo, spiegata in conferenza stampa oggi, di nuovo un 25, e in programma domani, sabato 26 gennaio in vari centri della provincia.
La storia ma anche il futuro sono stati spiegati stamani da Schenardi dal Senatore Battistoni, dal consigliere comunale Marini e dal coordinatore Bacocco, tutti con gilet azzurro d'ordinanza indossato.
E' Marini ad avviare l'incontro con la stampa attraverso un amarcord, i ricordi di un quarto di secolo di attività politica, dallo statuto di nascita votato a Milano, fino ad oggi. "Una forza che continua grazie a Berlusconi - ha precisato Marini -. La vita politica porta apprezzamenti e scontri, ma è tutto normale, perché non c'è una volontà assoluta e unitaria ma siamo in grado di trovare l'unione, come oggi, vista l'incertezza di un governo nazionale non eletto. Questa legge di bilancio può portare uno scivolamento economico del Paese, è giusto fare una forma di protesta capillare per parlare con chi sta seguendo queste proposte, senza vederne i rischi".
Bacocco ricorda le prossime azioni: "Lieto anche io di festeggiare con due esponenti importanti, due fondatori storici. Stiamo facendo il tesseramento, ci sono tante tessere sul territorio provinciale e a febbraio si celebreranno i congressi, per l'impegno preso dal presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Una scelta che porterà rinnovamento ad un partito ormai storico. Faccio un appello alle nostre forze in Parlamento, e quindi a Francesco, dobbiamo batterci per le aziende in difficoltà, ho la pettorina Meno tasse e ne sono convinto, specie dopo il caos della fatturazione elettronica. E' necessario fare questa battaglia, ricordando che questo governo ci 'regala' 24 miliardi di tasse in più".
Battistoni raccoglie la sfida e la rilancia: "Dopo 25 anni è normale che vengano in mente molte cose, ricordo Marini, Capotondi e Arena, fondatori del primo club in provincia, e due anni dopo la vittoria nel primo congresso provinciale. Abbiamo vissuto una storia intensa in provincia di Viterbo, fatta di vittorie, successi e tanti eletti in Regione. Dicevano che eravamo di plastica ma dopo 25 anni siamo ancora qui, con un partito organizzato. Confermo le battaglie in Senato, quelle che mi ha chiesto Dario, e per spiegarlo saremo nei gazebo, per lanciare questi messaggi. Fatemi ricordare due grandi meriti di Silvio Berlusconi, trascinare l'Italia nella Seconda repubblica e dare il via al bipolarismo. Un uomo in grado di dare grande rispetto per gli alleati, a prescindere dai numeri, come nel 1994 alla Lega che era al 4% e la stessa Alleanza Nazionale. Con Berlusconi, per la prima volta, forze che erano sempre state ai margini hanno avuto l'opportunità di avere incarichi importanti. Nel 1994 il nostro presidente scese in campo parlando di dilettanti pericolosi, oggi, 25 anni dopo, altri incapaci sono al governo, dimostrando, ogni giorno, quanto non siano in grado di fare attività parlamentare. Fanno la politica del gambero, con errori e approssimazione.
Tornando al territorio - ha proseguito il senatore - è normale pensare a cosa di buono c'è da recuperare da 25 anni di politica. Sicuro l'impegno sul territorio con un buon radicamento attraverso tesseramento e congressi. Dobbiamo riprendere le buone abitudini delle sedi sul posto, ben venga la politica sui social ma serve il rapporto con i cittadini. Ricordo anche io le 900 tessere di Forza Italia in provincia, con il tesseramento ancora in corso fino al 31 gennaio 2019. Forti di questo domani saremo con i gilet azzurri nei gazebo per dimostrare come questo governo stia scontentando tutti.
Poi ci concentreremo sulle amministrative - ha concluso -. I rapporti con gli alleati sono buoni e in molti luoghi staremo insieme. Ci vuole solo la volontà di mettersi intorno ad un tavolo e trovare accordi. Se si trovano bene altrimenti andiamo da soli. Civita Castellana e Tarquinia hanno il secondo turno e ci sarà il simbolo di partito, altrove ci saranno liste civiche con accordi sul territorio. Per i Comuni grandi dovremo seguire quanto fatto a Viterbo, se riusciremo bene altrimenti pazienza".
I gazebo saranno allestiti a Montalto di castro, Civita Castellana, Tuscania e a Viterbo, a piazza del Suffragio.
Teresa Pierini
