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Centinaio: "Da qui alla fine della campagna non ci sono ... scuse"

Viterbo
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VITERBO - La fiducia è stata appena conquistata alla Camera, dopo quella del giorno prima al Senato, e il Ministro Gian Marco Centinaio arriva nella città dei papi, a supporto dei candidati consiglieri della Lega e del candidato sindaco Giovanni Arena. E' il senatore Fusco, ieri coordinatore e collaboratore per lo sviluppo del partito nella Tuscia, oggi collega a Palazzo Madama.

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E' lui a ricordare i primi incontri in queste terre, proprio con Centinaio, per costruire la struttura della Lega: "Abbiamo sempre lavorato insieme, ora collaboreremo con lui come Ministro dell'agricoltura, importantissima nella Tuscia, e anche con la prossima delega che gli sarà assegnata a breve, il turismo, e sarà fondamentale per le nostre terme". 

Gli applausi per il neo senatore viterbese, del folto gruppo di partecipanti e candidati presenti, pronti ad accogliere il ministro.

Ha un ruolo di governo ma non cambia, nello stile pragmatico di sempre punta subito allo scopo: la vittoria.

"Grazie al candidato sindaco e a tutti i candidati che ci hanno messo la faccia, ricordate che la campagna elettorale finisce domenica sera alle 23. Perché se è vero che esiste il silenzio elettorale - incita Centinaio - sappiamo che il 60% degli elettori decide per chi votare nelle ultime 24 ore, quindi è importante esserci. Siamo il nuovo che avanza e gli elettori devono vedere la nostra bella faccia pulita. Avremo tempo per il riposo, per stare con la famiglia, ma dopo... ora dovete stare ai seggi. I nostri candidati hanno scelto di esserci per vincere, noi siamo la Lega e non siamo secondi a nessuno perché siamo persone per bene e abbiamo un programma valido. C'è un ottimo candidato sindaco, il migliore degli otto.

Sono qui per ringraziare Fusco - prosegue toccando argomenti nazionali - oggi un ottimo collega. L'ho conosciuto appena abbiamo superato l'Umbria. Si è confrontato con noi portando i suoi concetti, parlando di popoli, per questo è stato premiato dai suoi concittadini. Anche se viviamo in luoghi diversi, quello che diciamo nelle valli bergamasche vale anche qui, sono le stesse richieste che vengono dalla gente.

Durante la replica del Presidente Conte ho visto i signori del Pd ridacchiavano, ma prima di ridere non si sono chiesti perché gli italiani non li hanno votati? Gentiloni ha detto che vede la ripresa. Ma che spacciatore hai? Che vino bevi? Mi viene di chiedergli.

Sosteniamo Conte con i cinquestelle ma l'alleanza di centro destra esiste ed è sacra. Stiamo solo portando una parte del nostro programma al governo. Insieme abbiamo vinto Molise e Friuli, e prenderemo molti comuni, è bello governare insieme, abbiamo le stesse idee, secondo la nostra visione le promesse si fanno e si mantengono, specie con i cittadini. Basta col passato e la scusa che Tizio, Caio e Sempronio non mi hanno fatto fare le cose. Se si mantengono le promesse quando ci si ripresenta agli elettori si vince. Efficienza, efficacia e le nostre idee sono la nostra forza, la forza delle idee della Lega. Scegliete chi vi ispira fiducia, una croce sulla Lega e due nomi, un uomo e una donna", precisa dando indicazioni di voto.

Saluta promettendo di tornare, per parlare di agricoltura e terme, appena avrà preso in mano il ministero, verificato cosa gli lasciano: "Cambieranno le cose, il 18 vado a Bruxelles per difendere la Pac, che vogliono diminuire. Ad agosto sarò in Brasile al G20, a difendere l'agricoltura. Appena l'ho detto, negli uffici del ministero si sono chiesti come mai voglia andare proprio io. E che altro devo fare a favore dell'agricoltura, se non difendere la nostra? A quando pare gli altri non andavano, erano troppo impegnati a fare la campagna alle primarie. Io diventando ministro ho cancellato tutti i miei incarichi nella Lega, se faccio il ministro devo fare solo quello. Prendo impegno di venire ad incontrare le associazioni e gli agricoltori, che devono avere lavoro, orgogliosi di quello che produciamo e della nostra terra. Poi voglio venire a festeggiare una vittoria, voglio vedervi vincere. Da qui alla fine della campagna non ci sono cazzi" conclude senza nascondersi dietro sinonimi.

Il comizio si conclude con il saluto di Giovanni Arena, che nel pomeriggio ha anche avuto modo di brindare con Alberto Mezzetti, il viterbese più famoso del momento, fresco vincitore del Grande Fratello: "Grazie a Centinaio, un uomo che sa portare risultati. La vittoria è a portata di mano. prendiamocela. A chi mi dice se sono preoccupato per il risultato della Lega, in crescita fino al 30% rispondo ... magari".

Teresa Pierini