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Rock scatenato e poesia pura: Ermal Meta chiude la festa di Vignanello

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VIGNANELLO - Era annunciato come uno dei concerti più attesi dell'estate viterbese, sia per la grandezza dell'artista, Ermal Meta, sia perché è difficililssimo averlo nei concerti di piazza. Il bagno di folla dei Cimini rimarrà impresso al vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo, in coppia con Fabrizio Moro, diventato anche giurato di Amici di Maria De Filippi.

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Ha portato sul palco i suoi riccioli mori e un look tutto personale, t-shirt commemorativa di un concerto dei Rolling Stones del 1978 con linguaccia d'ordinanza, accompagnato da giubbottino glitterato oro, ma soprattutto la sua voce e la sua musica. Sotto di lui migliaia di fan, in prima fila tantissimi adolescenti venuti da mezzo centro Italia, e poi via via il pubblico di tutta la Tuscia che non si perde un concerto, accompagnandolo con gli applausi fino alla salita verso San Rocco.

Saluta, interagisce con il pubblico, che sgrida, scherzando: "E tirate giù 'sti telefoni, vedo più schermi accesi che facce... ma poi fate come vi pare ... non mi avete fatto niente", una gag che diventa annuncio per il brano del Festival. E poi Ragazza Paradiso, e tanti altri successi, con il bis finale, Sempre sarai.

Ermal Meta saluta, come il comitato Classe 1978 che ha organizzato dal festa Patroni Vignanello, dedicata a San Biagio e Santa Giacinta, chiusa con i tradizionali fuochi d'artificio.

Questo il suo saluto scritto sulla pagina ufficiale Fb, con foto d'ordinanza dal palco: "Vignanello spacca! A fine concerto avevo un ginocchio malconcio e un po’ di febbre (ora tutto ok!) ma ne è valsa la pena".

E risponde anche a chi polemizza sulle mancate foto insieme post concerto, recuperando il concetto espresso sui cellulari: "C’è gente che mi scrive di essere rimasta con l’amaro in bocca perché dopo il 'bellissimo ed emozionante' concerto non mi sono fermato a fare le foto. Vorrei dire con grande serenità a tutti i delusi dell’ultima ora che non si va ai concerti per poi esibire un trofeo fotografico sul proprio social, ma per vivere un’esperienza. Mettete giù sti telefoni e godetevi le esperienze.
Un abbraccio a tutti, con affetto. Ermal".

Tornando alla festa, il cambio della guardia con il nuovo team è già avvenuto, la sera del 6 sotto gli occhi di Edoardo Vianello. Ora toccherà a loro, i nati nel 1979, lavorare un anno per lasciare il segno nel 2019.

Teresa Pierini