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Teatro comunale Rossella Falk: cinque spettacoli più un'apertura che sia una festa

Teatro e Cinema
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TARQUINIA - Il Teatro comunale Rossella Falk riparte da dove si era interrotto: la stagione proposta dall'Atcl, che prenderà il via il 21 novembre, con una gustosa anteprima, che sarà in scena domenica 7 novembre ore 18.30, proposta con una super promozione per gli abbonati della stagione 2019-20.

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"La ripresa delle attività culturali ha il sapore della normalità. Chi è di Tarquinia sa quanti alti e bassi abbia avuto in passato questo teatro, ora speriamo di dare continuità e soprattutto che non ci saranno più stop indipendenti dalla nostra volontà - precisa l'assessore Martina Tosoni avviando la conferenza di presentazione - Speriamo di riaprire tutto da novembre fino ad esaurimento spettacoli... ed energie".

Per Atcl presenti Luca Fornari e Alessandro Berdini, che si sono divisi i compiti, il primo ha precisato il lato amministrativo, al presidente, e fondatore, il lato artistico con interviste telefoniche a due protagonisti: Ascanio Celestini e Debora Caprioglio.

"Festeggiamo quarant'anni di attività nel circuito multidisciplinare della Regione ma questa di oggi non è una giornata scontata - ha precisato Fornari - stiamo cercando di uscire fuori da un periodo purtroppo drammatico, che ha segnato il mondo intero. Siamo convinti che spettacolo e cultura siano elementi da cui poter ripartire, non solo in senso economico ma soprattutto per spirito di appartenza e comunità.

Non è scontato che ci siano amministrazioni sensibili come questa - aggiunge -: il nostro supporto viene da Ministero e Regione, e il Lazio è una delle realtà che spende di più per promuovere spettacoli e crescita del pubblico, specie con le attività nelle scuole. I finanziamenti servono sempre e con questa amministrazione abbiamo fatto molte belle cose, merito anche della grandezza della città. Proporremo di nuovo l'abbonamento, facendo da ponte con la stagione non conclusa, di cui due spettacoli non sono andati in scena, Per questo domenica 7 novembre è in programma uno spettacolo che sia festa di nuovo inizio, a 12 euro per gli abbonati, mentre il biglietto intero sarà a 20 euro. Inoltre agli abbonati sarà consegnato un voucher del valore di 30 euro per l'acquisto di quello nuovo o in alternativa, per acquistare biglietti per altre attività che si svolgeranno qui al Teatro Falk".

Lo spettacolo in scena domani,  "L'uomo, la bestia e la virtù" con Giorgio Colangeli, Vincenzo De Michele, Valentina Perrella, regia di Giancarlo Nicoletti, è una rilettura fortemente contemporanea e concreta dell’universo pirandelliano, fuori dal "pirandellismo" di maniera, nel tentativo di riportare la poetica dell’autore Premio Nobel a un universo essenziale, umano, comico e tragico al tempo stesso. 

Una ripartenza apprezzata dal numeroso pubblico che ha assistito alla conferenza, andando oltre agli addetti ai lavori, come nota Berdini: "E' bello vedere un teatro riaperto, con tanta gente, il teatro è un grande punto di incontro e scontro, l'anima del sentire, del pensare, da sempre. Voglio fare un ringraziamento speciale al pubblico. Quello che è successo ancora non ce ne rendiamo conto, il teatro è stato penalizzato tantissimo e non si poteva fare altrimenti, stare qui oggi tra noi, attori e l'amministrazione per creare qualcosa per stare meglio non è per nulla scontato. Speriamo che il prossimo anno faremo ancora meglio".

La campagna abbonamento 2021-22 partirà lunedì 8 novembre, e sarà inaugurata con "Smanie per la villeggiatura" di Carlo Goldoni, regia Stefano Artissunch, anche in scena, con Stefano De Bernardin, Laura Graziosi, Stefano Tosoni, il 21 novembre ore 18.30. Quattro attori per 11 personaggi, è la commedia più dinamica della trilogia goldoniana, che qui viene rappresentata in una messa in scena fantasiosa in cui tra travestimenti e commedia dell'arte si sviluppa il tema dell'apparire e della competizione tra classi sociali.

Ascanio Celestini il 3 dicembre ore 21.00, guida il pubblico in un ipotetico "Museo Pasolini" che, attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo, un testimone che l’ha conosciuto, si compone partendo dalle domande: qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare?

A raccontarlo telefonicamente lo stesso attore: "Sono partito da una frase di Cerami, 'Se prendiamo tutti gli scritti di Pasolini e li mettiamo in ordine cronologico possiamo raccontare la storia d'Italia dal ventennio fascista agli anni 70'. Questo è già un museo, un luogo dove si catalogano e contestualizzano le opere. Dal suo anno zero, il 1922, la nascita, fino al 1975, con all'interno le storie della sua vita e del nostro Paese, cercando di fare ordine e utilizzare il teatro per capire in che epoca abbiamo vissuto e viviamo". 

Il 5 gennaio ore 21.00 Debora Caprioglio, Pino Quartullo e Gianluca Ramazzotti  sono i protagonisti di "Buoni da morire" di Gianni Clementi, regia di Emilio Solfrizzi in cui una coppia decisamente borghese, lui cardiochirurgo, lei moglie in ansia per un figlio allo sbando, decidono di passare una vigilia di Natale diversa, unendosi a dei volontari che portano generi di conforto ai vari barboni sparsi sui marciapiedi o sotto i colonnati della città, dando il via ad un processo di revisione dei rapporti.

Anche Debora ha accettato l'invito telefonico, raccontando qualche dettaglio di questo nuovo spettacolo: "Felicissima di essere nel teatro, ci vedremo alla Befana con una commedia divertente piena di spunti di riflessione. Racconta la notte di Natale di una coppia benestante che sceglie di passare le feste aiutando i barboni sotto le colonne di san Pietro, Un'esperienza che porta vigore alle proprie vite, poi sconvolte dall'arrivo di un ex compagno di scuola, Pino Quartullo, diventato barbone. E le vite saranno stravolte. Siamo felici di venire per regalare sorrisi proprio durante le feste".

Seguirà uno spettacolo fortemente voluto dall'amministrazione: "Il sindaco pescatore" tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo in scena il 20 febbraio ore 18.30 di Edoardo Erba, regia Enrico Maria Lamanna con Ettore Bassi. Narra la vita di Angelo Vassallo e il suo impegno per migliorare il territorio dall'inizio della sua carriera politica, i successi straordinari ottenuti nel Cilento nell'ottica del Bene Comune, compresa l'operazione Dieta Mediterranea assurta grazie a lui a Patrimonio dell'Unesco, fino al suo tragico epilogo.

Commedia esilarante "Alle 5 da me" di Pierre Chesnot, regia Stefano Artissunch, musiche di Banda Osiris che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo, Ugo Dighero, in cerca di stabilità affettiva e di una donna, Gaia De Laurentis, alla ricerca spasmodica di un essere di sesso opposto che la possa rendere madre, in scena il 20 marzo ore 18.30.

Chiude "Le opere complete di Shakespeare in 90’ " di Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield, con Lorenzo Degl’Innocenti, Fabrizio Checcacci e Roberto Andrioli – che curano anche la regia -: una sfida teatrale, un’immersione leggera e stravagante nel mondo shakespeariano, un omaggio divertito e divertente al grande drammaturgo il 9 aprile ore 21.

In conclusione due anticipazioni da parte dell'assessore Tosoni: "Stiamo lavorando ad eventi musicali, jazz e classica, con 6 appuntamenti sia qui in teatro che fuori, e un cartellone per i bambini. Soprattutto questo lo chiedono le famiglie, riteniamo che i più piccoli hanno davvero bisogno di divertimento e socialità, dopo quanto hanno vissuto in questo anno e mezzo. Inizieremo il 13 novembre con un primo appuntamento per loro, un esperimento che si dovrebbe tramutare in cartellone vero e proprio".

E infine il cinema, sollecitata dal pubblico: "Sapete che i locali sono di un proprietario, la gestione di un altro, entrambi privati, e non ci sono disponibilità nel proseguire il lavoro. Il proprietario voleva addirittura vendere, ma ripeto che l'edificio è vincolato alle attività culturali, quindi nessuna speculazione, nessun centro commerciale. L'idea dell'amministrazione è portare qui in teatro il cinema, stiamo facendo una valutazione sullo spostamento della struttura di proiezione che deve essere mobile, per permettere le rappresentazioni teatrali. Stiamo ragionando su spese e impianti, ovviamente voglio sottolineare l'interesse nel riportare il cinema a Tarquinia e siamo pronti ad ascoltare tutti. Si sono avvicinati degli imprenditori ma credo che non succederà nulla prima di un anno, e ricordo che abbiamo solo fatto da intermediari perchè è tutto privato".

Tornando al teatro, dopo lo spettacolo a prezzo scontato di domenica, da lunedì 8 novembre sarà possibile ritirare presso l’Infopoint i voucher e utilizzarli per i nuovi abbonamenti e/o per i biglietti. 

Teatro Comunale Rossella Falk
Piazza Cavour 16 - Tarquinia

Abbonamenti: Platea 90 euro intero 85 euro ridotto, Gradinata 80 euro intero, 75 euro ridotto
Biglietti: Platea euro 18+2 prev. intero euro 16 + 2 prev. ridotto Gradinata euro 16+1,5 prev. intero euro 14 + 1,5 prev. ridotto

Biglietti per L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ
Biglietto unico: 18 euro + 2 euro di prevendita, per gli abbonati della stagione 2019-20 prezzo speciale: 12 euro

Prevendita
Infopoint - Barriera San Giusto, Sala capitolare degli agostiniani
info: 0766.849282 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il botteghino del teatro sarà aperto 1 ora prima dello spettacolo