VETRALLA - Secondo importante passo che va ad arricchire la galleria pemanente a cielo aperto nell'ambito del progetto Vetralla città incantata. Dopo gli scatti fotografici (leggi qui l'inaugurazione Riscattiamo Vetralla: un percorso artistico per raccontare ai turisti storia e bellezze) arriva la materia "terra", quella delle "giare matte".
La presentazione nella sala consiliare, con artisti, stampa e autorità accolti dall'assessore Daniela Venanzi che ha spiegato la valenza del progetto: "Per arricchire la nostra galleria permanente artisitca puntiamo di nuovo sul capitale umano che si interseca a quello materiale, i nostri monumenti e le nostre bellezze, che acquisiranno valore aggiunto anche grazie all'artigianato locale".
Protagonista del momento Alessia Sanetti che estende il suo progetto imprenditoriale dedicato ai vasi con occhi ed espresisone umana presentando le "Giare matte", declinabili anche nelle gerle, adattissime appese fuori al muro ma anche a vasetti più piccoli. Si parte con 10 giare, commissionate dall'amministrazione comunale, che tra fine maggio e giugno, appena saranno tutte realizzate in modo artigianale, andranno ad abbellire Vicolo del sole, dove saranno adottate dai residentii che cureranno i fiori. La particolarità sarà anche nel nome, ogni giara ne avrà uno, così da esser dedicato a personaggi storici che hanno avuto a che fare nella storia di Vetralla. Spazio anche ai soprannomi, e qui entra in ballo Fulvio Ferri, che ha messo a disposizione dell'amministrazione il suo prezioso quaderno con 350 soprannomi vetrallesi, che saranno poi approfonditi sul lato storico da Andrea Natali. Il primo sarà "l'uomo cavallo".
Un progetto che non nasconde la valenza turistica, come precisato dal sidaco Aquilani: "E' il momento di offrire ai turisti valide occasioni per venire a Vetralla. Grazie a tutti quelli che, amando la nostra città, fanno azioni concrete che portano alla crescita di tutti, sia sotto il profilo dell'internazionalizzazione che per diventare attrattivi ai turisti. Per questo abbiamo dato importanza al tempio di Demetra, poi la Francigena e ora toccherà alla via Clodia, perché le vie dei viaggiatori sono importanti, specie ora verso il Giubileo, dal momento che passano tutte da qui. Per questo lavoriamo ogni giorno, per fornire qualcosa di nuovo".
Per la prima volta seduto nella sala consiliare vetrallese, il presidente della Provincia, Alessandro Romoli si è complimentato con gli amministratori: "Il centro storico di questa cittadina è ancora vissuto ed iniziative come queste portano turismo ed orgoglio. Complimenti a Daniela che è il canale propulsore di tante iniziative, come questa che attraverso ad un prodotto artigianale ed artistico racconta la storia del paese, per trasmettere il nostro grande patrimonio culturale che abbiamo il divere di tramandare".
Un prodotto artigiano, come sottolineato da Luigia Melaragni, segretaria Cna Viterbo e Civitavecchia: "Questo è un progetto importante che si pone a sostegno dell'artigianato artistico locale. Avere elementi di arredo urbano che rappresentino la tradizione non è molto comune e va in linea con progetti regionali nati a difesa della nostra storia. Giusto diffondere queste iniziative. Come CNA presto avvieremo un corso sui mestieri, finanziato dalla Regione, proprio sulla ceramica artistica, sperando che riesca ad attrarre giovani desiderosi di imparare un bellissimo lavoro, e apriremo un locale a Viterbo dedicato ad ospitare proprio le aziende artigiane artistiche".
Loredana Badini, vice presidente Confcommercio Lazio Nord ne riconosce il valore commerciale: "Sono presente oggi con la rete 'Vivi la Tuscia', dove siamo certi che innovazione, bellezza e creazione della ricchezza si sposteranno sempre più nei piccoli centri, per un ritorno ad una migliore qualità della vita".
Le Giare matte sono state presentate da Alessia, la creatrice: "La giara matta trae origine dalle mie teste matte, un vasetto con volto umano, che ora si presenta anche sulla giara. Terra e fuoco rappresentano origini fortemente vetrallesi, forma e materiale saranno tradizionali così da poterle dedicare ai vetrallesi, per far si che ci si possa identificare in un progetto artistico che ricorda la città".
Al termine sono state svelate una giara, più grande, e una gerla, magari adatta ad essere messa sulle mura di attività o abitazioni, per diventare un tratto distintivo del percorso artistico di Vetralla Città incantata. Alessia Sanetti, compatibilmente con i tempi necessari alla realizzazione artigianale, sta già raccogliendo ordini per avviare un persorso simpatico e curioso che, con poca spesa e un pizzico di attenzione nel gestire i fiori, potrebbe abbellire sempre più il centro storico.
Teresa Pierini e Anselmo Cianchi