VETRALLA - La base è a Vetralla ma ad essere interessata sarà anche la città di Viterbo. Si tratta del primo raduno del genere, quello dedicato alle "auto in divisa" e si terrà dal 19 al 21 aprile, organizzata dal Veteran car club Tre Croci.
Le varie iniziative saranno scansionate da una serie di appuntamenti dettagliati, con la custodia notturna delle auto presso il comando provinciale dei Carabinieri di Viterbo.
"E' una manifestazione alla quale stiamo pensando da tempo, e passo dopo passo l'abbiamo costruita fino alla sua realizzazione - dice Roberto Spolverini di Vetralla, uno dei due organizzatori che insieme a Giovanni Conti di Vitorchiano hanno ideato il tutto - anzi cogliamo l'occasione per ringraziare l'amministrazione comunale di Vetralla e la Pro Loco che ci hanno aiutato e supportato nella programmazione.
Sono un carabiniere in pensione - prosegue - e la passione per l'arma mi accompagna da sempre. A Tre Croci, dove vivo, ho allestito una mostra permanente dove si possono trovare divise, documenti, poster, foto, ornamenti e tutto ciò che sono riuscito a recuperare della Benemerita, ogni possibile cimelio. Qualche mese fa insieme a Giovanni Conti abbiamo pensato che sarebbe stato bello organizzare una sorta di raduno di auto storiche delle varie divise".
Quindi non si tratta di auto locali ma da tutta Italia: "Le auto provengono dalla Puglia, da Viterbo, ci saranno anche auto Vvff, alfa romeo civili e civette". Un raduno che viene realizzato per la prima volta si realizza nella provincia di Viterbo? "La base sarà il territorio di Vetralla, presso un albergo della zona, poi ci saranno mostre statiche a Viterbo a anche a Cura di Vetralla a piazzale Bellucci a Tre Croci e a Vetralla stessa. Ci serviremo di ristoranti vetrallesi ma anche viterbesi. Un modo per far conoscere la nostra bella città - conclude Roberto Spolverini - la tre giorni si chiuderà infatti con un passeggiata narrata all'interno del centro storico di Vetralla, presso la galleria permanente a cielo aperto, con tutti i partecipanti, una ventina circa, e con un pranzo finale".
Dalle intenzioni e dall'intusiasmo dei due ideatori, sembra evidente, che questa non sarà che la prima manifestazione di una lunga serie.