TUSCANIA - Ci sono notizie che non vorresti mai leggere, e anche se le leggi stenti a crederle. Sono mesi ormai che raccontiamo e veniamo a conoscenza di quanto possa essere devastante il Covid19. Nulla però ti può far pensare che in meno di 10 giorni ti possa portare via un amico, un professionista stimato. Oggi 2 novembre la mattina è inziata con l'addio a Vinicio Di Girolamo, stimato commercialista di Tuscania.
Le parole, pesanti come un macigno le scrive direttamente il figlio Gabriele, che sceglie i social per urlare al mondo la sua disperazione: "Di parole ce ne stanno poche. È come se stessi vivendo un brutto sogno. Al pensiero che a soli 25 anni non potrò più pronunciare la parola..papà..è straziante. Non ti meritavi tutto questo. Non ci meritavamo tutto questo. Lasciato solo al destino. Il dolore è forte. Addio papà, un giorno ci rivedremo".
Un dolore che ha stravolto lui e mamma Maria, costretti ad affrontare un mostro come questo maledetto virus, di cui ancora davvero si sa molto poco, tranne che porta via persone costrette alla solitudine.
Una decina di giorni dal 24 ottobre, giorno del ricovero per una situazione che sembrava precipitare e che trasformava il coronavirus in una belva che toglieva il fiato. La speranza, l'incitazione a farcela, sempre via social, e la certezza che prima o poi Vinicio ne sarebbe venuto fuori, lui uomo sano, di soli 65 anni. E invece è lui una delle vittime di oggi, due in tutto a Tuscania, dopo un miglioramento negli ultimi giorni che aveva fatto sperare in una battaglia vinta.
Per Vinicio tanti i messaggi giunti oggi, per l'impegno in Confesercenti ma anche quello in politica, dal senatore Battistoni fino a Cambiamo con Toti, sua ultima passione civica, salutato dal consigliere regionale Adriano Palozzi e dal coordinatore per la provincia di Viterbo, Pietro Lazzaroni.
A Maria e Gabriele giunga l'abbraccio sincero dalla nostra redazione: ci mancheranno la sua serenità. la sua calma e il sorriso che non abbandonava mai il suo volto.
T. P.