VITERBO - Fratelli d'Italia si compatta e porta l'intera classe dirigente della Regione sul palco di piazza del Gesù, presentata dall'onorevole Rotelli, per sostenere Antonella Sberna, chiudendo l'incontro con l'intervento del presidente Rocca, che non si sottrae e affronta lo spinoso argomento della discarica, rimandando al mittente le critiche.
In attensa dell'arrivo del gruppo proveniente da Civita Castellana, sono in tanti a passarsi il testimone per invitare il pubblico a votare e far votare Antonella Sberna, come Laura Allegrini, capogruppo al consiglio comunale di Viterbo: "La candidatura di Antonella Sberna è dimostrazione di attenzione per il territorio. In Europa dobbiamo fermare l'omologazione su tanti argomenti e non permettere pù di essere lasciati soli, cambiando un'istituzione che finora voleva cancellare la nostra identità".
Per la Regione intervengono Enrico Tiero, da Latina, che precisa come la sua città si sia immedesimata su Antonella, unendo politicamente le due province e permettendo un domani a lei e Procaccini insieme di essere determinanti, e Giulio Zelli, consigliere della Tuscia, che ha fatto un appello agli elettori: "Abbiamo l'occasione di correggere un'istituzione e non avere l'Europa come la nostra matrigna. Oggi possiamo cambiare con Meloni, Procaccini e Sberna, in un territorio che per la prima volta avrà la sua rappresentanza a Bruxelles".
Trancassini ha affrontato la politica nazionale: "Giorgia Meloni è uno statista di livello internazionale e lo ha dimostrato, vincendo anche battaglie su indicazioni che venivano date dall'Unione, è giunto il momento dell'Europa dei popoli, che deve ancora nascere perché questo può farlo solo la destra".
E' il momento di Daniele Sabatini, che in casa può andare oltre il ruolo di consigliere e capogruppo e parlare anche come marito: "Finalmente Viterbo, abbiamo girato tanti luoghi ma oggi posso dire grazie Viterbo per lo stimolo e l'incoraggiamento con cui supportate l'unica candidata di questa terra. Esprimo soddisfazione del supporto delle altre province, che hanno compreso la nostra competenza e serietà mettendosi al nostro fianco. Qui finalmente posso chiamarla mia moglie e chiedo alla città di farmi vincere la scommessa con Tiero, non sarà facile perché sono più elettori ma a Viterbo dobbiamo prendere più preferenze di Latina".
La vice presidente Angelilli, che conobbe Antonella mentre scriveva la tesi sull'esperienza a Bruxelles, ha rinnovato l'appello: "E' emozionante il contagio delle sensazioni positive che sono qui, siete una bandiera italiana di ottimismo. Partiamo dal nostro essere patrioti che possono votare una candidata del territorio, 'Italia cambia l'Europa' è il nostro slogan ma anche una necessità".
E' il momento della candidata, che lascia da parte discorsi e frasi fatte e affronta la sua gente raccontando le sue sensazioni: "Grazie a tutti voi, a chi è sul palco e a chi è davanti, che state qui col cuore. Non voglio parlare del programma ma dei tanti discorsi fatti con ognuno di voi, perché se vi guardo ho parlato con tutti. Questa battaglia è importantissima e fino poco fa era impossibile anche solo pensare a questa candidatura, per cui Rotelli ha fatto l'impossibile ed è risultato dal lavoro di ciascuno di noi. Ventenne ero al Parlamento Europeo dove scrivevo la mia tesi seguendo Roberta Angelilli, mamma con una bimba piccola, e quindi anche io, con tre figlie, posso farlo. L'Europa non dobbiamo vederla lontana, perché ci impone le regole, e io sono pronta a fare squadra e battere i pugni per l'Italia e il nostro territorio, perché li si combatte per gli interessi nazionali, riportando i nostri valori al centro della politica. Sentitevi tutti candidati, sentitevi tutti europarlamentari, perché ognuno di noi può cambiare l'Europa. Siamo noi che dobbiamo moltiplicare questa piazza, abbiamo eletto due consiglieri regionali dello stesso partito, mai successo, ed ora possiamo arrivare all'europarlamento per chiudere la filiera e portare la Tuscia in Europa".
Infine il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: "Non potevo mancare questo appuntamento con la storia, a supporto di una persona che ha dimostrato di esserci sempre per questo territorio. Mi levo, però, un sassolino dalla scarpa: io non permetterò che questo territorio diventi discarica e il piano che oggi si critica l'ho ereditato. Per questo sto lavorando con i presidenti di provincia di Latina e Frosinone, almeno loro sono illuminati, per cambiarlo. Mi dispiace se il sindaco Frontini non ricordi che il piano di ampliamento della discarica era previsto, e prima della campagna elettorale, ma potranno conferire solo dal territorio. Anche sulle scorie nucleari ho fatto ricorso al Tar, come sto bloccando lo scempio del fotovoltaico. Sono orgoglioso di avere un compagno di viaggio come Daniele Sabatini, per il grande lavoro di squadra che sta facendo. Sulla sanità abbiamo autorizzato 700 assunzioni nuove più 160 trasformate in tempo indeterminato e tra poco potremo chiamare l'ospedale Santa Rosa, che sarà la nostra forza".
Al termine è stato ricordato il sistema di voto, che prevede la scelta fino a tre preferenze, da scrivere, che siano di genere diverso, quindi due donne e un uomo o viceversa. Rotelli ha ricordato il comizio del 1° giugno alle 14 a Piazza del Popolo che vedrà protagonista la presidente Giorgia Meloni, per cui Fratelli d'Italia sta organizzando pullman per raggiungere Roma.
Momento finale il selfie dal palco con la "coreografia" elettorale che ha trasformato i presenti in una curva festante tifosa di Antonella Sberna.
Teresa Pierini