VITERBO - “Il superbonus è stata una grande intuizione per due fondamentali ragioni. La prima è che dobbiamo arrivare a una riduzione delle emissioni inquinanti; la seconda è che dovevamo sostenere l’economia in un momento complesso come quello della pandemia, supportando anche il comparto delle costruzioni”. L’onorevole Martina Nardi, su invito della candidata sindaco Alessandra Troncarelli, è arrivata a Viterbo per parlare di superbonus 110%.
Il convegno si è tenuto ieri pomeriggio alle Terme dei Papi, in una sala al completo con la presenza dei candidati lista, sindacati, piccole e medie imprese, professionisti, associazioni di categoria. Ad introdurre l’incontro l’architetto Remo Cencioni; a prendere la parola, oltre al pubblico in sala, anche il consigliere regionale Enrico Panunzi che ha ribadito l’importanza di mettere a regime la cessione del credito di imposta.
“Dobbiamo guardare al futuro – ha affermato la deputata Martina Nardi -. Dobbiamo raggiungere quegli impegni che ci siamo dati, come l’accordo di Parigi che punta a una riduzione delle emissioni fino al 2030 e alla neutralità nel 2050. Inoltre, la pandemia ci ha fatto toccare concretamente le difficoltà e dobbiamo far sentire la nostra presenza al fianco delle imprese”.
L’onorevole Nardi ha ricordato gli effetti tangibili del superbonus, entrando nel merito della misura: “Da quando c’è il superbonus ci sono 140 mila occupati in più, rispetto al passato, a tempo determinato nel campo dell’edilizia. L’elemento centrale del superbonus è il rilancio della cessione del credito – ha aggiunto -. Da tempo stiamo lavorando per fare in modo che i crediti possano essere ceduti. E si è paventata la possibilità di aprire un arco temporale, di 7 anni, che farà in modo che il credito possa essere ceduto, senza essere ritenuto debito pubblico. Questo permetterà che tutti noi, indipendentemente dalla capienza delle nostre tasche, avremo la possibilità di riqualificare il nostro abitato. Questa è una misura democratica”.
“La nostra volontà è quella di prolungare la validità di 5 miliardi di bonus fiscali anche oltre il 2022, di permetterne la cessione alle partite Iva e di consentirne la trasformazione in Btp – ha detto l’onorevole -. Vogliamo poi arrivare a proporre una legge quadro per far capire al governo che è arrivato il momento di intervenire con sistematicità nel comparto edilizio. In questi mesi abbiamo fatto una grande campagna di ascolto, girando tutta l’Italia per confrontarci con i cittadini. È in questo modo infatti che si fa la politica seria e credibile. So che torneremo nuovamente a Viterbo tra qualche settimana per festeggiare sia il prolungamento del superbonus 110 sia la vittoria di Alessandra Troncarelli. La sala è piena e questo può solamente portare a una considerazione: in tanti volete Alessandra come sindaco”.
E ad intervenire in sala è stata anche la candidata sindaco. Alessandra Troncarelli ha ringraziato l’onorevole Martina Nardi per il suo intervento e ha spiegato le motivazioni che l’hanno portata ad organizzare il convegno: “Questa iniziativa è stata programmata per dare risposte ai cittadini su problemi concreti, come quello della cessione al credito. La nostra è una politica di lungimiranza e abbiamo voluto parlare di una questione sentita da gran parte della popolazione. Il superbonus è una tematica sollevata da più parti, ricordiamo che sono più di 30 mila le aziende che rischiano il fallimento. Lo stato e gli enti locali devono intervenire”.
“Dobbiamo cercare una soluzione insieme ai cittadini, organizzando tavoli di concertazione con coloro che in primis vivono tutti i giorni queste difficoltà. Fondamentale in tal senso sarà mettere insieme pubblico e privato per realizzare norme in tempi celeri e certi”, ha aggiunto Alessadra Troncarelli.
In ultimo la candidata ha anche anticipato una linea politica che la sua squadra vorrà portare avanti, nel momento in cui sarà alla guida della città: “Noi abbiamo un centro storico bellissimo e punteremo a valorizzarlo con il bonus facciate. Studieremo un modo per integrare questa misura, implementandola anche con le risorse comunali”.