VITERBO - Il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli si è recato, giovedì scorso, presso la Riserva Naturale Valle dell’Arcionello, a Viterbo, per un sopralluogo.
È infatti ferma volontà della Provincia, che è l’ente gestore della Riserva in questione, quella di proteggere e valorizzare questa grande area verde di 438 ettari complessivi che dal monte Palanzana si estende fin quasi alle mura storiche della città.
Ad accompagnare il Presidente Romoli nel sopralluogo sono stati la dottoressa Lucia Modonesi, responsabile del Servizio Gestione Aree Protette della Provincia, il perito agrario Luca Rizzacasa e l’avvocato Paolo Felice. Il Presidente ha voluto conoscere più approfonditamente la Riserva per valutarne le principali criticità, così da attivare immediatamente l’ente Provincia, insieme al consigliere delegato all’ambiente dott. Ermanno Nicolai, per un progetto di efficace valorizzazione dell’area.
La Provincia di Viterbo sta infatti già lavorando alla sottoscrizione di specifiche convenzioni e collaborazioni con associazioni locali e nazionali, istituti universitari e di ricerca e cittadini per la manutenzione del verde, il ripristino e la messa in sicurezza dei vari sentieri. Obiettivo finale è quello di far diventare la Riserva Naturale Valle dell’Arcionello una risorsa sempre più preziosa e centrale per le comunità del viterbese.
La Riserva Naturale Valle dell’Arcionello presenta al suo interno boschi di faggi e lecci, pareti in pietra vulcanica, sorgenti e corsi d’acqua che ospitano anfibi protetti dalla normativa comunitaria.
“È nostra responsabilità di amministratori destinare risorse ed energie alla valorizzazione e alla tutela ambientale del territorio – ha sottolineato il Presidente Romoli -. Queste aree sono il nostro polmone verde e racchiudono al loro interno un inestimabile patrimonio naturale, storico e sociale. È un dovere, ma anche un onore, lavorare affinché le comunità locali possano fruirne in maniera responsabile e sostenibile”.
Oltre che della Riserva Naturale Valle dell’Arcionello, la Provincia di Viterbo è l’ente gestore anche di altre due importanti aree verdi: la Riserva Naturale di Tuscania e la Riserva Naturale Monte Casoli di Bomarzo. La superficie delle aree protette provinciali ammonta complessivamente a 2.624 ettari. Per ognuna di queste aree, la Provincia svolge compiti di tutela, valorizzazione, studio e gestione del bilancio.