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"Anche a Viterbo una Panchina Rossa": la proposta di Lina delle Monache, già votata in Giunta

Viterbo
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VITERBO - Il 25 novembre infatti è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, non è una data scelta a caso. E' il ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo. Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate.
La Giornata è stata istituita dall'Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999.

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La radice della violenza contro le donne può essere rintracciata ancor oggi nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne e la stessa Dichiarazione adottata dall'Assemblea Generale Onu parla di violenza contro le donne come di "uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini".

"Ed è per questo che anche a Viterbo è necessario lasciare un segno permanente di questa importante giornata attraverso una la presentazione di una mozione per l'installazione di una panchina rossa che mi accingo a depositare e sulla quale sono convinta ci sarà l'appoggio di tutti i consiglieri". Questo l'appello Lina Delle Monache, capo gruppo in consiglio comunale di Impegno Comune.

Una proposta che dovrebbe essere stata già ascoltata, a precindere, con un atto di giunta votato e che si concretizzerà proprio domani, nella giornata del 25 dedicata alla ricordo. A breve dall'amministrazione arriverà la comunicazione ufficiale.

"Le panchine rosse sono state pensate come simbolo di rifiuto della violenza nei confronti delle donne. Un segno permanente di memoria e speranza che può diffondersi in ogni luogo delle nostre città a partire dalla principale istituzione, il Comune appunto, - prosegue la Delle Monache - ed è per questo che chiederò di posizionarla proprio di fronte all'ingresso principale del municipio in via Ascenzi sostituendo con la 'panchina rossa' la panchina che già è li posizionata.

E' importante che la panchina scelta si trovi posizionata in prossimità del Comune significando simbolicamente la vicinanza delle istituzioni a tutte le donne vittima di violenza .
Già in sede di variazione di bilancio potremmo finanziare l'acquisto della stessa anche magari attraverso la devoluzione dei gettoni di presenza di noi consiglieri comunali.

Ritengo questo gesto seppur simbolico importante per tutta la nostra comunità cittadina - conclude - cosicché come altrettanto importante sarebbe che il Comune di Viterbo tornasse ad avere un delegato alle pari opportunità che manca ormai da troppo tempo e che forse sarebbe arrivato il momento di nominare. Sono sicura che come donne e uomini prima che consiglieri saremo uniti in Consiglio Comunale per ricordare nel migliore dei modi il 25 novembre uniti contro ogni forma di violenza contro le donne".