VITERBO - Si è conclusa la prima edizione del Raid degli Etruschi, manifestazione turistica riservata ad auto storiche, organizzata dall’Etruria Historic Racing Club con il patrocinio del Comune di Viterbo, Montalto di Castro, Marta e Bagnoregio, che si è svolta dal 20 al 23 giugno tra Viterbo e provincia.
Numerosi gli equipaggi provenienti da tutta Italia che a bordo di splendidi e fiammanti gioielli a 4 ruote, hanno visitato i luoghi più significativi della Tuscia. Presente anche un equipaggio proveniente da Amburgo, Germania, con una splendida Jaguar XK 120 rossa, rimasto piacevolmente sorpreso dei luoghi, borghi e paesi attraversati durante i tre giorni.
L’evento è iniziato nel pomeriggio di giovedì 20 giugno nella splendida cornice dell’Hotel Villa Sofia con le verifiche di rito e la consegna dei numeri e del roadbook ai partecipanti. Venerdì 21 gli equipaggi sono partiti da Piazza dei Caduti di Viterbo per dirigersi a Marta, piccolo borgo situato sulla riva del Lago di Bolsena, lo specchio d’acqua di origine vulcanica più grande d’Europa, dove hanno potuto gustare il pesce lattarino, accompagnato dal vino Cannaiola, in attesa dell’arrivo del battello per la circumnavigazione del lago e per visitare da vicino le due isole che lo caratterizzano: Martana e Bisentina.
Sbarcati nuovamente sulla terraferma, i partecipanti hanno pranzato presso il Ristorante il “Pirata” dove hanno potuto gustare piatti tipici locali. Al termine, la carovana si è nuovamente messa in moto per far ritorno a Viterbo e visitare il suo centro storico, in modo particolare il quartiere medioevale di San Pellegrino e il Palazzo dei Papi, che insieme al Duomo, risulta essere uno degli edifici più importanti della città, per poi concludere la giornata con la cena presso la Sala Gatti.
Sabato 22, la kermesse motoristica, ha percorso diversi chilometri per raggiungere Vulci - passando prima per Montalto di Castro con breve sosta davanti il palazzo Orsini - una delle più grandi città/stato del regno Etrusco, conosciuta per i suoi scavi archeologici che si sono svolti durante gli anni e hanno permesso di rinvenire preziosi reperti e per il suo parco naturalistico, famoso per ospitare il Lago del Pellicone, spesso utilizzato come set cinematografico in alcuni film, tra i quali possiamo ricordare “Non ci resta che piangere” di Massimo Troisi e Roberto Benigni e “Tre uomini e una gamba” di Aldo, Giovanni e Giacomo. In questo splendido scenario di natura e storia, si è svolto il pranzo. Per tornare a Viterbo le vetture sono passate per altri piccoli borghi come Capodimonte, altro splendido paese che si affaccia sul lago di Bolsena.
La serata è stata caratterizzata dalla cena di gala che si è svolta nell’ incantevole Chiostro affrescato della Chiesa della Santissima Trinità di Viterbo. Presenti i sindaci che hanno patrocinato il Raid degli Etruschi tra cui ricordiamo Giovanni Arena (Viterbo) con l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Sberna, Sergio Caci (Montalto di Castro), Maurizio Lacchini (Marta). Da sottolineare la partecipazione dell’artista Alessio Paternesi, presentato dalla dottoressa Valentina Berneschi, storico dell'arte e direttrice del Museo dell'Architettura di Antonio da Sangallo il Giovane di Montefiascone, che ha creato un dipinto appositamente per la manifestazione, la cui copia firmata è stata donata ai partecipanti.
Domenica 23, ultimo giorno, è stato dedicato completamente alla visita di Civita di Bagnoregio, tra i borghi più importanti d’Italia, che attualmente conta solo 8 abitanti, conosciuto in passato con il nome di “Paese che muore” e oggi meta di milioni di turisti, situato al centro della Valle dei Calanchi, tra le due valli chiamate Fossato del Rio Torbido e Fossato del Rio Chiaro, che un tempo erano la via d’accesso alla valle del Tevere.
Il Raid degli Etruschi, si è concluso ufficialmente con il pranzo finale all’Hotel Villa Sofia dove si sono svolte anche le premiazioni di rito, dato che, durante i tre giorni, si sono svolte anche delle piccole prove di regolarità che hanno messo alla prova l’abilità dei driver e dei navigatori, rendendo l’evento più divertente.
Il più “regolare” e preciso è risultato l’equipaggio Bellacima-Piovani che si è aggiudicato una splendida riproduzione artigianale di un vaso etrusco; premiato anche un equipaggio proveniente da Amburgo.
Grande soddisfazione tra i partecipanti che hanno apprezzato il programma ideato dal Presidente Mimmo Patara e dal suo staff che ha salutato tutti dando appuntamento al prossimo anno per l’edizione numero due del Raid degli Etruschi.
Al seguito della manifestazione, è stata sempre presente la troupe televisiva di Gentleman Driver TV, trasmissione che parla di motorismo storico, trasmessa su SKY Sport canale 228 Automototv e sul Digitale Terrestre. Tutte le riprese effettuate e le interviste realizzate saranno oggetto di una servizio TV che andrà in onda nelle prossime settimane.