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"Servo pure io": emozioni e cuore hanno aperto il Tarquinia Horse Show

TARQUINIA – “E’ stata l’edizione del cuore”. Apertura emozionante per la serata inaugurale del Tarquinia Horse Show, con “Servo pure IO”, con un ricchissimo palinsesto e tantissimi ospiti. Iniziata davanti ad un folto pubblico, la serata in Via delle Sirene, al Lido, si è conclusa, tra gli applausi.

Condotto con la solita maestria da Nico Belloni, l’evento – sotto gli occhi vigili di Letizia Benedetti - è stato aperto dai saluti istituzionali del Comune di Tarquinia (presenti il vice sindaco Luigi Benedetti, gli assessori Martina Tosoni, Ada Iacobini, il presidente del consiglio comunale Federica Guiducci, i consiglieri comunali Betsi Racchei e Stefano Zacchini, tutti vicino all'organizzazione per supportare la storia e la tradizone della propria terra), dal presidente del CIP Lazio, Pasquale Barone e dal fondatore di SuperAbile Alfredo Boldorini che, insieme a Federica Crescia, 41enne di Tarquinia, ultima entrata, ha presentato il progetto.

Il presidente Barone ha invitato a seguire poche importanti regole: "Lo sport è di tutti e i valori del mondo paraolimpico sono davvero speciali. Avvicinandosi all'attività sportiva, fatta da persone competenti, è importante, per tornare a vivere e non essere emarginati. L'importante è farsi seguire da professionisti, per la delicatezza delle situazioni di ciascuno è necessaria la massima attenzione". Parole confermate dal plurimedagliato Massimo Romiti: "A metà della mia vita un incidente al parapendio mi portò sulla sedia a rotelle e mi ritrovai chiuso in casa, davanti al computer. Lo sport mi ha dato la carica giusta per rialzarmi, per vincere è necessario recuperare sempre e lo sto facendo ancora, vincendo in tre sport, canoa canottaggio e maratona".

Spazio quindi ai testimonial, sette, di SuperAbile. Immortalali da Fortunata Scarponi, il primo a prendere la parola è stato Fabio Coscia, 40enne di Tarquinia, già campione di pesca sportiva paraolimpica, che ha aggiunto: "Dopo l'incidente ho vissuto un calvario di tre anni e poi lo sport mi ha fatto di nuovo sorridere alla vita. La felicità va cercata", quindi Brunella Roscetti, di Formello, altra atleta paraolimpica, ha strappato applausi per la sua esibizione di reining, una vera lezione di vita la sua, specie quando ha utilizzato una scaletta per salire sul cavallo, non ci si nasconde dalle difficoltà, e poi nella destrezza straordinaria come cavallerizza, sua passione infinita che ha proseguito nonostante l'incidente.

Dopo Edera, “la cavalla parlante” addestrata da Sergio Dani, è stata la volta di Anna Fusco, 29enne di Roma, che, con la sua bellissima voce, ha scaldato i cuori dei presenti cantando una canzone di Mia Martini, scritta da Califano, "La nevicata del 56". "È stata dura - ha commentato Anna, nata senza braccio e avambraccio sinistro - ma oggi ho imparato a sorridere, merito anche di una famiglia che mi ha messo sempre davanti agli specchi, che non è caduta nell'iperprotezione, facendomi crescere".

Molto applauditi in sella ai loro pony anche i bambini de I Cavalli del Parco che tra gimkane ed ostacoli hanno entusiasmato i presenti.

Tiziano Monti, 31enne di Tarquinia, quarto testimonial di SuperAbile, fresco di ingresso in “Obiettivo 3” (progetto di Alex Zanardi funzionale a Tokio 2020), si è presentato di fronte ai suoi concittadini. Altro rappresentante di Tarquinia, Matteo Moroni, 22enne uno degli ultimi ad aggregarsi al gruppo ha riscosso molto successo. Poco dopo spazio al veterano dei testimonial, quel Lorenzo Costantini, 28enne di Vetralla, colonna portante del progetto da ormai quasi 24 mesi.

E ancora otto bellissimi cavalli del Centro Ippico Ecos Tuscania hanno "danzato", portati da due fantini e due cavallerizze in costume, alternandosi in eleganti figure.

Prima della parata finale spazio all’ultimo dei sette testimonial, Gianni Legni - appena rientrato da un viaggio all’estero con il gruppo dei sub di Otello Litardi – che ha voluto fissare i suoi obiettivi di fronte al pubblico amico.

Finale bellissimo con tutti i protagonisti in campo, con la consegna dei premi ed i saluti.

“E’ stata l’edizione del cuore – ha puntualizzato Letizia Benedetti, anima di Maremma Old Style, associazione che organizza l’evento -. Sono molto contenta di questa edizione. Lo scorso anno abbiamo inaugurato questo filone di eventi dedicato alla diversità ed all’inclusione e devo dire che stiamo raccogliendo tanto. E’ stato uno spettacolo molto ricco di contenuti, di ospiti, di associazioni che operano sul territorio. Siamo molto soddisfatti dell’esito della serata che si è protratta fino a notte tarda. Grazie a tutti e grazie al pubblico che ci ha raggiunto in massa. Appuntamento alla terza edizione nel 2020”.

La manifestazione prosegue con i tradizionali spettacoli equestri tutte le sere, da oggi, venerdì 19 luglio a domenica 21, al Lido di Tarquina, nell'area verde tra viale dei Navigatori, via delle Sirene, via della Prora e via dei Vascelli.

T. P.