Quasi due chilometri di processione, dalla basilica nel borgo querciaiolo fino alle mura cittadine, a Porta Fiorentina, davanti a Prato Giardino dove è stata celebrata la messa.
Un gesto devozionale verso la Madonna, di cui si è celebrato i seicento anni di devozione con l'istituzione di un anno santo straordinario, che si conclude proprio oggi, con la chiusura della Porta Santa.
E' proprio il vescovo Fumagalli a sottolineare la grande devozione dei fedeli, chiedendo a Maria di dare un segno che porti ad una vita migliore tutti, evidenziando anche l'importanza della confraternite, testimoni della fratellanza cristiana, istituzioni che continua ad essere vicini alla Chiesa.
Parole di devozione confermate anche dal sindaco Arena, che ha di nuovo messo nelle mani della Madonna della Quercia la protezione di tutti i viterbesi, come avviene ormai da 550 anni.
La celebrazione si è conclusa con la benedizione papale e l'indulgenza plenaria di tutti i peccati.
Teresa Pierini