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I successi dei Bemolli blu: applausi per il pianista Auletta e il Philhamonische Camerata Berlin

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VITERBO - Due grandi appuntamenti di successo per il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”, che ha presentato un fine settimana intenso, pieno di applausi, preludio del prossimo, che sarà di nuovo pieno di note.

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Venerdì scorso ad aprire i concerti è stato il pinaista Giovanni Auletta che ha trascinato il pubblico nel suo più grande amore, la musica di Schumann, il compositore che lo ha portato a studiare il pianoforte.

Auletta è stato presentato dal maestro De Palma, che con lui ha condiviso la scuola napoletana. "Questo festival è una vera gioia - ha confessato il protagonista - ascolteremo iI mio primo amore, perché grazie a Schumann mi sono innamorato della musica. Le sue note sono un messaggio, esprime un animo inquieto, diviso tra letteratura e musica, un"eredità storica davvero importante".

Un concerto interamente proposto a memoria, con un'intensità che ha toccato punte altissime e trascinato gli spettatori, con la chiesa di San Silvestro di nuovo sold-out nella capienza possibile al momento, tra le distonie dei movimenti, fatti di salti drastici tra movimenti, dal lento al molto vivace, cullati da note meravigliose. Applausi continui, fino all'atteso bis, stavolta con la musica di Chopin, nella Ballata n. 2, presentato così da Auletta: "Un romantico per eccellenza che dedica il brano che presento come bis a Schumann, cercando la dualità e la scissione del suo animo".

Domenica un nuovo straordinario e applauditissimo concerto proposto dalla nuova formazione cameristica il Philhamonische Camerata Berlin composto da Luiz Felipe Coelho (violino), Wolfgang Talirz (viola), Romano Tommasini (violino) e Tatiana Vassiljeva (violoncello).

I quattro solisti di fama internazionale, in omaggio al grande maestro del “Lied” romantico Franz Schubert (1797-1828),  hanno mirabilmente eseguito  Quartetto per d'archi Quartettsatz in C-moll, D.703;  e String Quartet Quartetto per archi n. 14 (La morte e la fanciulla) D. 810.

Seguiti da un pubblico numerosissimo nella chiesa di San Silvestro a piazza del Gesù, al termine hanno ricevuto un lunghissimo applauso con il quale la platea ha inteso sottolineare l'eccellente capacità interpretativa dei brani. Il giorno successivo, sempre alla chiesa di San Silvestro, i musicisti della Philhamonische Camerata Berlin sono stati protagonisti, ancora nella Città dei papi, di una propedeutica lezione-concerto con gli studenti del quarto anno del Liceo delle Scienze Umane Santa Rosa di Viterbo-Liceo Musicale Coreutico, guidati dal docente di viola, Giorgio Bottiglioni. Hanno eseguito e spiegato con opportuni dettagli la  Sinfonia n. 8 in si minore D 759, comunemente detta Incompiuta che è una delle composizioni più note di Franz Schubert.