BOLSENA - Con l'esecuzione a sorpresa della variazione per clarinetto del Rondò “Cenerentola” di Gioachino Rossini (1792-1868) si è chiusa alla grande la prima rassegna concertistica “Itinerari farnesiani-Dimore in Musica” (22 aprile-16 maggio 2021), promossa dall’Associazione Musicale Muzio Clementi sotto la guida dell'illuminato direttore artistico Maestro Sandro De Palma che, in questo difficile anno di pandemia, è stato ispirato dalla volontà di riprendere spettacoli dal vivo in particolari luoghi della Tuscia, pieni di storia e di grande bellezza.
Il festival itinerante, andato in streaming con successo e con migliaia di visualizzazioni, è stato accolto in alcune delle cinquecentesche residenze nobiliari presenti sul territorio, quali la Rocca Farnese nel Comune di Ischia di Castro (Viterbo) e il Palazzo del Drago e il Palazzo Cozza Caposavi, nel Comune di Bolsena (Viterbo).
“A tempo di musica in luoghi senza tempo” è il filo conduttore che ha unito “Itinerari farnesiani-Dimore in Musica” alle Sonate di alcuni tra i più grandi compositori del Romanticismo e del Barocco, con la realizzazione di 17 straordinari concerti eseguiti in modo magistrale da solisti di fama internazionale, aggiungendo così all'evento la condivisione e l'emozione di avere di nuovo gli applausi del pubblico, anche se in numero limitato per le direttive del governo, nonché l'apprezzamento di critici musicali.
Ecco nomi degli artisti in ordine di programma: Luca Ciammarughi, Blagoj Nacoski, Sandro De Palma, Silvia Chiesa, Maurizio Baglini, Lara Biancalana, Fabio Silvestro, ed i giovanissimi Lorenzo Luiselli e Matteo Pomposelli (Ischia di Castro-Rocca Farnese, 22-25 aprile); Antonia Salzano, Edoardo Blasetti, Tommaso Rossi, Enrico Baiano, Iben Kejser, Andrea Daffini, Valentina Bestetti, Romeo Ciuffa, Simone Pierini, Andrea Lattarulo, Coro Musica Reservata diretto dal M° Roberto Ciafrei (Bolsena-Palazzo del Drago, 7-9 maggio); Edoardo Zosi, Quartetto Adorno, Simone Vallerotonda, I Bassifondi Ensemble, Massimo Mercelli, Nicoletta Sanzin (Bolsena-Palazzo Cozza Caposavi, 14-16 maggio).
Dagli ultimi appuntamenti bolsenesi è stato possibile aprire ad un limitatissimo numero in presenza, emozionando ulteriormente gli artisti, come confessato da Simone Vallerotonda (I bassifondi Ensemble, in foto di apertura) che ha confessato di trovarsi, per la prima volta dopo un anno, a suonare davanti ad un pubblico.
I ringraziamenti dell'Associazione Musicale Muzio Clementi vanno a tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo, alla realizzazione del festival e a tutti i talentuosi musicisti che, nonostante le difficoltà oggettive del momento, hanno partecipato con passione al festival dando un tocco raffinato alle straordinarie e godibili serate di grande musica. Un ringraziamento particolare è dato anche a Roberto Terelle che ha realizzato tutte le dirette streaming.
Si unisce ai ringraziamenti anche il direttore artistico Sandro De Palma che soddisfatto commenta: “E' stata un'avventura stimolante. Abbiamo scommesso su questo festival in un momento difficilissimo risultato ancora più complicato a Ischia di Castro, al Palazzo Farnese, dove non era ammessa la presenza del pubblico per l'emergenza Covid, quindi siamo stati costretti ad andare in streaming”.
“Per fortuna – ribadisce De Palma - a Bolsena, dopo le ultime disposizioni del governo, abbiamo avuto la partecipazione del pubblico, sia pure contingentato e ridotto, sia al Palazzo del Drago che al Palazzo Cozza Caposavi, dove abbiamo comunque preferito continuare con lo streaming per completezza del festival e per permettere, a chi ormai aveva l'abitudine di seguirci online, di poter vedere i concerti sulla pagina Facebook dell'Associazione, concerti che stiamo trasferendo anche sul nostro canale Youtube (www.associazioneclementi.org).
“Speriamo –conclude il direttore artistico De Palma - di riuscire a proporre la seconda edizione di questo evento abbinandolo, per il 2022, a quello de 'I bemolli sono Blu' che è il nostro ormai affermato festival di Viterbo, di cui si sta preparando per ottobre la quinta edizione, così da creare un grande festival che racchiude anche il viaggio itinerante già intrapreso nelle dimore nobiliari della Tuscia. Luoghi storici che abbiamo visto numerosi, sconosciuti, ma assolutamente meravigliosi”.
Tutti i concerti in differita sono fruibili sulle pagine Facebook e Youtube dell'Associazione www.associazioneclementi.org, e si sono svolti sia in streaming che al cospetto del pubblico in numero limitato, nel rispetto delle regole per l’emergenza Covid-19.
Il Festival “Itinerari Farnesiani: Dimore in Musica” 2021 ha avuto il sostegno della Regione Lazio per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, il patrocinio del Comune di Ischia di Castro e del Comune di Bolsena e si è svolto in collaborazione con Radio Svolta, Radio Classica, Touring Club Italia sezione di Viterbo e l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti.