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I notturni di Chopin diventano magia alle Terme dei Papi

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VITERBO - Inaugurazione unica, speciale, insolita per il festival "I Bemolli sono Blu", che apre con Notturni sull'acqua, un'anteprima alle Terme dei Papi, su un palco trasparente a filo d'acqua, realizzato in tempo di record dal Gruppo Carramusa, su cui troneggiava un piano Yamaha AvantGrand fornito da Alfonsi Pianoforti.

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E se solo la scenografia poteva sembrare già soddisfacente, è stato l'incanto della musica nata dalle mani del maestro Sandro De Palma ad ammaliare il pubblico, per gran parte immerso nella monumentale piscina con acqua termale. "Ammetto che l'insolita idea di Vincenzo Ceniti, nel volere il pianoforte praticamente in acqua, sia stata davvero vincente - ha sottolineato il maestro salutando la curiosa platea - e mi complimento con Carramusa per esserci riuscito. Grazie alla famiglia Sensi per aver accettato la nostra proposta".

Parole che hanno avviato il concerto, dedicato a Chopin e iniziato con quei "notturni" che hanno creato il titolo della serata. Sul palco, con il maestro, la poetessa Zingonia Zingone, che ha proposto alcune sue liriche tratte dalle raccolte "I naufragi del deserto", "Le tentazioni della luce" e dal libro "Voci", a partire dall'omaggio a San Francesco, nel giorno in cui viene celebrato il Patrono d'italia. E ancora natura, amore, passione, rapporti familiari e un pensiero ad Obama, per cui compose una poesia ai tempi dell'elezione a Presidente Usa.

Dopo i Notturni ancora note magiche di Chopin, una ballata e un walzer brillante, con il pubblico che, applaudendo, chiede a gran voce un bis, concesso dal maestro De Palma, sulle note di tre brevi sonate di Domenico Cimarosa.

Per tutte le info sul festival e i prossimi appuntamenti: pagina Fb I bemolli sono blu.

Teresa Pierini