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Il tenore nepesino Cresca convince al debutto da regista ne i "Pagliacci"

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TAORMINA - Un grande debutto per il tenore nepesino Roberto Cresca che nei panni di Canio ha trionfato nel capolavoro di Ruggero Leoncavallo, "Pagliacci". L’opera, andata in scena nella nuova produzione del Mythos Opera Festival, ha avuto larghi consensi di critica e di pubblico che ne hanno sottolineato la grande valenza musicale e spettacolare, grazie anche alla regia curata sempre da Cresca.

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I momenti più emozionanti sono stati il prologo cantato dal baritono Alessio Quaresima Escobar dove ha sfoggiato una imponente puntatura sul La bemolle, come si usa fare di tradizione, ed una caratterizzazione del personaggio davvero esemplare. Un plauso particolare al trucco che lo ha reso orbo e all’artista in grado di poter cantare in una condizione del tutto fuori dall’usuale.

Molto bene anche il giovanissimo tenore Federico Parisi che con garbo ed eleganza ha dato voce e fisico a Beppe/Arlecchino cantando la celebre serenata “o colombina” con gusto e tecnica.

Una vera e propria ovazione ha accolto la romanza “Vesti la giubba” cantata dal tenore Roberto Cresca dove, senza risparmiarsi, l’artista ha sfoggiato tutte le sue qualità vocali e interpretative emozionando il folto pubblico presente.

L’opera sarà replicata a Palermo il 7 agosto al Teatro di Verdura dove la Tuscia sarà protagonista ancora una volta con una delle sue eccellenze.