Il nostro sito utilizza cookie e tecnologie simili per ricordare la vostra visita, raccogliere statistiche delle visite e adattare il nostro sito ai vostri interessi. Per maggiori informazioni o per impostare le preferenze dei cookie, in qualsiasi momento è possibile utilizzare il nostro strumento «Impostare le preferenze dei cookie» riservato a chi è registrato al sito. Accettando si prosegue la navigazione e si acconsente all’ installazione dei «cookie» da parte nostra o di terzi.

Paola Pitagora e Anna Lisa Bellini incantano con Leopardi e Chopin

Visto per voi
Font

SUTRI - Un anfiteatro incantato ha accolto la scorsa settimana il romanticismo di Chopin e Leopardi, due maestri lontani anagraficamente di una generazione ma legati da un'opera poetica e musicale parallela, prodotta in solo 39 anni di vita.

Pin It

Nel giorno del 220° compleanno del poeta di Recanati, la fusione di note e parole è stata portata in scena da Anna Lisa Bellini, al pianoforte, e Paola Pitagora, declamatrice delle poesie più belle ma anche dei racconti di vita più curiosi, nello spettacolo "In Canti Notturni", in cartellone per il Beethoven Festival Sutri e realizzato in collaborazione con Teatri di Pietra (clicca qui per vedere l'intervista alle due protagoniste e alcuni momenti dello spettacolo).

Immerse nella magica atmosfera dell'anfiteatro di Sutri, davanti ad un pubblico competente ed attento che ha ascoltato incantato più di un'ora di spettacolo, l'attrice e la pianista hanno preso per mano gli spettatori accompagnandoli nei luoghi di vita del poeta, conoscendone il lato umano, gli sfoghi nelle lettere alla sorella e al fratello, la sofferenza della vita nella gabbia dorata della cittadina natale, che descriverà comunque con altri toni ne L'infinito, la passione per l'universo femminile, e la difficoltà ad essere capito ed amato come ogni essere umano merita. Un volto umano, infinitamente dolce, a tratti ironico ed allegro.

Applausi finali e complimenti alle due incredibili protagoniste, che sono state salutate dal vice sindaco Felice Casini e dall'assessore al Parco archeologico, Giulia Cacchiarelli.

Teresa Pierini