SUTRI - Palazzo Doebbing si arricchisce di una nuova mostra, che si innesta alla collettiva "Èthos: Keramikos 2022" ed è dedicata ad una professionista residente a Sutri, l'artista Marinetta Saglio Zaccaria, e a "Le donne nel cinema e nello spettacolo".
Voluta dal sindaco Sgarbi e dal vice Di Mauro in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, sarà inaugurata oggi, 8 marzo alle 17.30, e sarà visitabile fino a lunedì 18 aprile 2022.
La cerimonia inaugurale sarà accompagnata dalla voce di Miriana Bigi e dalle note di Moreno Sorbelli nel concerto "Donna ti voglio cantare". Prevista anche una degustazione offerta dall'azienda Dolce Tuscia di Capranica.
"Sono arrivata alla fotografia per un caso o per destino nel 1979 circa - così si racconta Marinetta - quando un amico direttore di un piccolissimo giornale televisivo locale, mi chiese di fare per lui delle foto poiché il suo fotografo era andato via (aveva visto delle foto che avevo fatto a mio figlio e aveva deciso che avevo occhio e sensibilità). Fotografai molti personaggi. Indimenticabile l’incontro con Fellini. Ma, l’incontro che decise la mia vita professionale fu con Eleonora Giorgi, la quale mi volle affidare vari servizi di molti settimanali e, così, senza volere, mi sono ritrovata ad intraprendere la carriera di fotografa ritrattista".
E saranno proprio i ritratti di tante donne dello spettacolo che ha fotografato nella sua carriera a diventare protagoniste di questa mostra, un omaggio alla bellezza, all'intensità femminile e alla bravura di una donna nel ritrarle. Un'intera parete della mostra sarà dedicata a Raffaella Carrà.
Non solo fotografie, Marinetta Saglio Zaccaria apre il cuore e la vista all'altra sua passione, sviluppata da poco e svelata in una sola occasione in precedenza: la scultura.
"La scultura era un mio vecchio amore, ma presa dal lavoro di fotografa non l’avevo mai coltivato - spiega sempre Marinetta - sino a quando Giuliano Gemma avendo visto delle mie opere in creta, mi spronò a continuare e a preparare una mostra, ma solo nel 2016 quando mi trasferì a Sutri, in provincia di Viterbo, decisi di seguire il consiglio di Giuliano. La scultura mi piace moltissimo, perché mi piace lavorare con le mani. Impastando la creta, mentre ascolto musica classica, mi sembra che le mani si muovono da sole. Posso stare anche un anno senza fare niente, deve arrivare il periodo dove le mani si muovono da sole. Anche qui le opere devono uscire dall’anima".
Per l'occasione odierna l'ingresso alla mostra collettiva "Èthos: Keramikos 2022" sarà ridotto a 3 euro con possibilità di donare 2 euro aggiuntivi, che saranno devoluti all'Associazione "Donne in rosa di Sutri".
Obbligo Green Pass Rafforzato.
Per info sull'artista: marinetta.saglio.net
Teresa Pierini