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Un murales su Europa e integrazione nasce sul muro dell'Istituto Comprensivo Statale di Soriano nel Cimino

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SORIANO NEL CIMINO - Il plesso scolastico cittadino, che ospita la primaria e la secondaria di primo grado, da sabato, in corrispondenza con l'avvio dei seggi per le elezioni europee, ha il muro del cortile abbellito da un murales dall'intenso significato. Impossibile non notare i cartelli "Artista al lavoro" apposti lungo il marciapiede, che incurioriscono i passanti.

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Tanti i messaggi che ha lasciato Sobrane Simcocky, artista australiana coinvolta in una residenza d'artista da Peta L. Lowry, che ha convinto il sindaco Menicacci a donare agli studenti questo importante significato. Per tutto il giorno e nei momenti senza pioggia del fine settimana, l'artista ha comandato con il joystick un elevatore, spostandosi per metri e metri lungo il muro che delimita la scuola, fermandosi a colorare con spray, alla base, e pennello, per arricchire con il colore.

Ammirando il murales, tuttora in fase di realizzazione, è impossibile non notare una enorme bandiera europea con le sue stelle gialle, associata ad una colomba bianca con ramoscello d'ulivo nel becco: il più classico messaggio di libertà, che si fonde all'altra parte del murales, più colorato e dedicato agli allievi più piccoli, dove un filo spinato, che significa costrizione e divisione, viene coperto e sovrastato da fiori di ogni tipo e colore, papaveri, margherite, rose, e da un grande cuore rosso, che annuncia un messaggio di convivenza e addio all'indifferenza.

Insieme, sottolinea l'autrice che abbiamo intervistato in paese, insieme a Peta e a Natalie Vassilaka, che ha raggiunto il centro cimino dall'Ambasciata Australiana, i due murales cercano di dire ai ragazzi "cresciamo insieme".

Peta, australiana con un cuore sorianese, ha conosciuto l'arte di Sobrane nel 2015, ammirando una sua opera esposta in una galleria a Roma. L'ha immediatamente contattata via social, scoprendo che in questi ultimi 4 anni si è dedicata alla street art. Nasce così l'idea di accoglierla per la prima volta in Italia, facendole scegliere un muro di Soriano, quello della scuola, adatto sia per la sua grande superficie che per la sua storia, ma soprattutto per il messaggio, che è stato deciso insieme al sindaco.

Sobrane è felicissima dell'accoglienza ricevuta, ed è rimasta particolarmente colpita dal paese, dalla gentilezza della gente e, ovviamente, dal cibo.

Il murales sarà inaugurato ufficialmente il 31 maggio, in occasione della Notte bianca della legalità.

Teresa Pierini