TARQUINIA - I concorsi “Presepe in famiglia” e “Natale a Tarquinia, sfida alla creatività” hanno i loro vincitori.
Per “Presepe in Famiglia” a trionfare sono stati Anselmo Ranucci, al quale andato il primo premio assoluto, Franca e Paola Emiliozzi, per la tradizione, Antonio Pasin, per l’originalità. Per “Natale a Tarquinia” la sfida della creatività è stata vinta da Emiliano Mariani, per la sezione “balconi e giardini”, dall’associazione Tra i rami dell’arte e da Michela Merlini, per la categoria “vetrine dei negozi”.
L’associazione Viva Tarquinia e la Pro Loco Tarquinia, con il sostegno del Comune di Tarquinia, hanno promosso i due contest, che si sono svolti per la prima volta in forma fotografica per il coronavirus.
Ai vincitori sono andati dei buoni da 200 euro, messi a disposizione dall’assessorato al commercio del Comune di Tarquinia, da spendere nella attività commerciali cittadine.
“Un gesto simbolico – afferma il vice sindaco Luigi Serafini – per dare un messaggio di fiducia ai piccoli commercianti, una delle categorie più colpite da questa crisi. Mi ha fatto piacere vedere la grande partecipazione a due iniziative alle quali l’Amministrazione comunale tiene e che ha intenzione di sostenere anche per il prossimo Natale”.
Omaggiato Simone Franchetti che per anni, con tutti i soci dell’Associazione “Amici del Presepe”, ha portato avanti la tradizione del Presepe a Tarquinia. Gli iscritti ai due concorsi hanno ricevuto dei cesti con prodotti enogastronomici del territorio. “Eccellenze – aggiunge Serafini – delle quali dobbiamo essere fieri. Testimonianze di realtà imprenditoriali a volte poco conosciute ma che sono una straordinaria ricchezza della nostra città”.
Sono stati 27 i partecipanti “Presepe in famiglia”, dei quali due fuori concorso perché persone non residenti a Tarquinia.
“Sono stati il doppio rispetto alla scorsa edizione – dichiara Maria Antonietta Valeriotti, presidente dell’associazione Viva Tarquinia -. Mi complimento loro per l’impegno e la passione che hanno trasmesso con le foto. Come piacevole sorpresa, le iscrizioni sono venute anche da altre regioni: da Amantea, in Calabria, e da Volpedo, in Piemonte. Stiamo, quindi, pensando per il prossimo anno di farvi prendere parte chi non è residente a Tarquinia. Il presepe è una tradizione condivisa da tutti e per questo motivo anche il concorso deve unire tutti. La formula fotografica, al riguardo, potrebbe aiutare molto”.
Soddisfatto il presidente della Pro Loco Tarquinia Primo Andreini. “Ci piace che le associazioni collaborino tra loro – sottolinea -. Fare rete è importante se non fondamentale. Come Pro Loco ci mettiamo a disposizione per promuovere o coordinare eventi e iniziative che possano valorizzare Tarquinia e il suo patrimonio di tradizioni, cultura e folclore”.