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Il Carnevale di Fano si presenta all'Enit con la sua storia e la sua dolcezza

Sagre e Feste
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ROMA - Il Carnevale di Fano si presenta puntando sulla promozione turistica e porta protagonisti e soprattutto la sua secolare storia nella sede Enit per un lancio nazionale.

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La conferenza, moderata dalla giornalista Claudia Conte, che ha subito ricordato come sia il più antico carnevale d'Italia ed anche il più dolce, con 200 quintali di caramelle, ha visto presenti tutti, dai referenti marchigiani ai politici nazionali, merito del percorso Unesco verso il riconoscimento quale patrimonio immateriale della rete di 9 carnevali nazionali. L'edizione 2024 avrà come madrina il direttore d'orchestra Beatrice Venezi, che ha salutato con un video, confermando che condurrà la sfilata come fa solitamente con i musicisti, con cui sarà protagonista la sera del 9 febbraio al Teatro della Fortuna, per il Concerto di Carnevale, per poi aprire la sfilata di domenica 11, quella finale. A lei sarà dedicato anche uno dei carri "Chiamatemi Direttore".

Il legame tra turismo e folclore è stato sottolineato da Ivana Jelinic, presidente Cda Enit: "Il binomio vincente è unire tradizione culturale e turismo, eventi che possono richiamare l'attenzione di italiani e turisti, per soddisfare i desideri di piccoli e grandi, con un grande spettacolo rinnovato ogni anno".

Il carnevale di Fano viene citato già dal 1347 in un documento che ne descrive lo svolgimento. Quest'anno si presenta con 14 carri che sfileranno in tre domeniche, 28 gennaio, 4 e 11 febbraio, con quelli di prima categoria alti fino 18 metri, da cui si volgerà il famoso "Getto", il lancio di dolciumi sul pubblico, che si attesta ogni anno sull'importante numero di 100 mila persone.

Un onore per l'on. Antonio Baldelli: "Con il carnevale le Marche aprono le porte ai turisti anche nella stagione invernale, una regione ricca di perle ed iniziative. E' il più antico, il più dolce per le caramelle lanciate ma anche il più sostenibile, perché chi arriva al Carnevale con il treno avrà ingresso agevolato", un ulteriore modo per educare i viaggiatori a sistemi più green. Un'idea affrontata da Marco Trotta, direttore generale Trenitalia Marche: "La scontistica è uno strumento per sollecitare i movimenti green, con risorse pubbliche che rientrano nell'ottimizzazione di immaginare il treno come un mezzo pulito di facile utilizzo".

Il percorso verso il riconoscimento Unesco, che vede Fano capofila insieme alle manifestazioni di Acireale, Avola, Cento, Foiano, Melilli, San Giovanni in Persiceto, Putignano, Sciacca e Tempio Pausania, è stato sottolineato dall'on. Federico Mollicone: "Una manifestazione che vedrà tra le sue eccellenze la madrina Venezi ad impreziosirla, evento per cui abbiamo raddoppiato i fondi. Fano ha compreso concetti quali promozione e valorizzazione, che evidenziano il Genius loci ed ora siamo pronti a lavorare con tutti i carnevali che hanno aderito al riconoscimento del patrimonio Unesco, forti di tradizioni e radici che sanno reintrerpretarsi, mentre altrove si perdono, come qui a Roma che da più di 10 anni ha perso la storica tradizione del Carnevale".

E' il momento di far parlare la città, con il sindaco Massimo Seri: "Fano vive il carnevale come 'una cosa seria' perché è costume, storia, creatività ma anche modernità, con un bando specifico pensato sui carri, ma non dimentichiamo che la festa è anche irriverenza", seguito dall'assessore al turismo Etienn Lucarelli che ha ricordato El Vulòn, la mascotte del Carnevale, dipinto nel manifesto circondato da caramelle, insieme all'arco d'Augusto, segno del legame con Roma attraverso la consolare Flaminia.

In chiusura spazio alla "Vulona", la presidente dell'Ente Carnevale, Maria Gloria Giammarioli , che si presenta in maschera: "Quest'anno ci siamo aperti all'Italia e al mondo, siamo sui megaschermi di Time Square  perché ci piace fare 'Vulonate', siamo smargiassi per animo come il nostro simbolo. Quest'anno le parole chiave sono disturbo, musica e futuro, ma anche attualità, per questo apriremo con un carro che riproduce una scarpa rossa, dedicandolo al tema della violenza sulle donne, perché a carnevale siamo tutti recettivi ed è giusto passare messaggi utili. Come sindaco del Carnevale, che riceve le chiavi dal primo cittadino, amministrando per una settimana, ho pensato a qualcosa che facesse disturbo, offrendo il ruolo alla   Maschera di Pesaro, giusto perché, appunto, ci piace disturbare".

Tra le iniziative organizzate a corollario, oltre al concerto diretto da Beatrice Venezi, la "città della fortuna" ospiterà il giovedì grasso (8 febbraio) spettacoli di clowneria in piazza XX Settembre, in collaborazione con l'Accademia internazionale di Teatro di Roma; sempre giovedì appuntamento con la danza grazie a GDO produzioni di Corinaldo e Urban Dance Academy di Roma. "Con la partecipazione al Carnevale di Fano, El voulon si fa vivo e pulsante nei corpi dei  danzatori - precisano dalla compagnia - che ne interpreteranno la tradizione e l'innovazione. Non solo maschera rappresentativa di 700 anni di storia ma evocazione di un'anima marchigiana unica, frutto di una rete di Comunità 'associate' in un unico senso di appartenenza dove 'proporre e condividere l'antico' è reinterpretarsi, riportando alla luce quella storia che nelle pietre, nelle piazze, nei vicoli, nel cibo, nella musica, nella manifattura, nei riti, vive oggi come allora. Il linguaggio semantico della danza sia essa contemporanea o urban va oltre la parola e la separazione della comprensione razionale perché tocca la sfera emotiva che oggi è elemento cardine del turismo esperienziale".

Come da tradizione la manifestazione si concluderà martedì grasso (13 febbraio) con la cerimonia del rogo del Pupo, la purificazione per l'inizio della Quaresima.

Per informazioni www.carnevaledifano.com 

Teresa Pierini e Anselmo Cianchi