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Rebecca Antonaci protagonista del film di Costanzo "Finalmente l'alba"

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VITERBO - E' arrivata la grande occasione per Rebecca Antonaci, l'attrice, cantante e ballerina viterbese, vista in Tv a Luce dei tuoi occhi e Don Matteo: da qualche giorno è sul set con il ruolo di protagonista di "Finalmente l’alba", nuovo film di Saverio Costanzo.

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La pellicola è ambientata negli anni 50, quando Cinecittà, dove si sta peraltro girando, era definita ‘Hollywood sul Tevere’. Il cast è davvero internazionale, con Lily James, Joe Keery, Rachel Sennot e Willem Dafoe, artisti da cui Rebecca potrà imparare e crescere ancora.

Un po' quello che accade alla protagonista, un'aspirante attrice che negli Studios passa una notte di esperienze memorabili che la porteranno a crescere e a formarsi come donna, con un richiamo a "La dolce vita" di Fellini.

Il personaggio interpretato da Rebecca è una ragazza semplice, fidanzata con un uomo adorato dalla sua famiglia, a cui piace forse più di lei, perché benestante. Si troverà catapultata in una notte infinita sul set di un film americano ambientato nell'antico Egitto. Il periodo è quello in cui è stato ritrovato il corpo di Wilma Montesi, un'aspirante attrice trovata morta nel '53 in una spiaggia fuori Roma, un caso che attirò l'attenzione dei media italiani. Fu lo stesso Fellini a dire che la ragazza che Mastroianni incontra nel bar, alla fine de La dolce vita era Wilma Montesi.

"Rappresentava una purezza che l'Italia ha poi perso. È stata lei il punto di partenza quando ho iniziato a scrivere questo film, Wilma Montesi è il primo tassello della storia" spiega il regista.

Per Costanzo sono anche altri i riferimenti al cineasta riminese: "Lily James (Josephine Esperanto) interpreta una famosa attrice che non si sente brava, molto femminile ma anche tragica, e ho pensato ad Anita Ekber. Insicurezza che si ritrova anche in Joe Keyy (Sean Lockwood) che si divide in tre personaggi, un soldato americano nella Roma liberata, un principe mesopotamico nel set egiziano, ed ovviamente se stesso, un giovane attore che si confronta con i colleghi. Poi c'è Rachel Sennott, lei forte e decisa, nel ruolo di se stessa e di una principessa egiziana. Infine Willem Dafoe (gallerista d'arte americano Rufus Priori) che diventa amico di Josephine e guiderà il gruppo di attori come se fosse Caronte".

"È un film sul mondo dello spettacolo, quindi è chiaramente un film sulle ambizioni, sulla vanità. Dal momento che questi personaggi provengono dal mondo del cinema e stanno girando un film - spiega il regista nell'intervista pubblicata sulla rivista inglese Variety - ci sono molti film all'interno di questo film. È come una scatola cinese". 

Il set è diviso tra il litorale romano, cinecittà, siti archeologici della Capitale e Villa Borghese.

Scritto e diretto da Saverio Costanzo, il film è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, una società Fremantle. RAI Cinema lo distribuirà in Italia tramite la 01.

Teresa Pierini