VITERBO - Ne parliamo da mesi, ora è ufficiale: Gloria sarà montata sul Sagrato della Basilica di Santa Rosa, esposta al pubblico dal 29 agosto al 13 settembre.
Lo dicevamo da maggio, la speranza era di montarla a San Sisto, scaramanticamente, in previsione della fine dell'emergenza. Purtroppo questo non è avvenuto e allora da Comune, insieme al Sodailzio Facchini di Santa Rosa, la decisione è stata quella di non privare la città del suo simbolo più caro: la Macchina di Santa Rosa.
Non sarà lo stesso, mancherà quel 3 settembre carico di adrenalina ed appuntamenti, ma non mancheranno le preghiere e la visita raccolta davanti la piccola Rosina, che per la prima volta nella storià avrà la "sua" Macchina ferma davanti al santuario per giorni, senza che siano i Facchini a portarla sulle proprie spalle, ricordando la traslazione del corpo di più di 7 secoli fa.
Una scelta di cautela seguita anche dalle altre Macchine a spalla: è di solo due giorni fa il post che riguardava Sassari, e l'invito alla preghiera nel giorno dedicato all'Assunta. "Carissimi Sassaresi, carissimi Gremianti, in questo anno così difficile per l’Italia e il mondo intero, si aggiunge per noi tutte comunità festive della Rete delle Grandi macchine a Spalla, il dolore per non poter realizzare i nostri tanto amati rituali votivi.
Come tutti voi speravamo che questo non dovesse accadere per nessuna delle nostre celebrazioni, ma prendiamo atto dello stato di emergenza per l’epidemia da Covid -19 e lavoreremo con determinazione e la massima devozione alla realizzazione per i festeggiamenti del 2021 convinti che le nostre feste torneranno 'più belle di prima'. Abbiamo condiviso in questi lunghi anni tantissimi momenti felici che ci hanno unito come fossimo una sola comunità, ed ora, nel momento più difficile dalla nascita della Rete, siamo più uniti che mai nel dolore. Tutta la Rete delle Grandi Macchine si unisce in preghiera, il 15 Agosto, per affidarsi all’Assunta, e abbraccia la comunità dei Gremianti, nostri fratelli, in questo momento difficile e che rimarrà nella memoria di tutti noi per sempre. A zent’anni".
La preghiera quindi, in ognuna delle città che compone la Rete, riconosciuta Bene immateriale Unesco.
Viterbo però aggiunge la sera del 3 settembre, perché in previsione c'è una serata in cui sarà comunque festa, con la celebrazione del rito devozionale, in piazza San Lorenzo, insieme proprio ai responsabili della Rete, sempre vicini alla città dei Papi.
Non sarà lo stesso, ma Viterbo non si priverà del suo "Evviva Santa Rosa".
Teresa Pierini
