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Juliet & Rosaline: Vignanello sul grande schermo per il dramma per eccellenza Shakespeariano rivisto da Rebecca Serle

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VIGNANELLO - E' Castello Ruspoli il cuore delle riprese del nuovo film prodotto dalla 20th Century studios, realizzato in Italia attraverso la Cattleya, da giorni occupato dal set di Rosaline, il film ispirato dal romanzo "When You Were Mine" di Rebecca Serle.

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La storia è quella storica di Romeo e Giulietta, gli amanti sfortunati che hanno reso immortale Verona. Questa versione. però, sarà molto più leggera e ironica, ambientata ai tempi nostri, e il racconto sarà nuovo, seguendo lo sguardo di un altro dei personaggi della storia, Rosaline, cugina di Giulietta e vecchio amore del bel Romeo.

Una cosa è certa, tutto si sta sviluppando dentro castello Ruspoli, con le sue meravigliose stanze e l'invidiabile giardino all'italiana. Protagonisti Kaitlyn Dever, la Rosaline da cui parte tutto il racconto, Isabela Merced, la moderna Jiuliet, mentre Romeo, che si chiamerà Rob, è interpretato da Kyle Allen, diretti da Karen Maine.

Rosaline è una donna brillante e idealista, ancora innamorata del suo ex Romeo, che prova a riconquistare, mentre lui sembra già interessato a Giulietta. Di fronte a quello che sembra un sogno impossibile affronterà invece un viaggio alla scoperta di sé stessa, che alla fine la porterà ad aiutare i due innamorati, così come scritto dagli sceneggiatori Scott Neustadter e Michael H. Weber.

Questa la descrizione fatta dalla Serle, nella sinossi del libro: "Rosaline sa di essere destinata a stare con Rob (il nostro Romeo). Rose ha aspettato per anni che Rob la baciasse, e quando finalmente arriva il momento, è tutto perfetto. Eccetto per il fatto che ora Juliet è tornata in città. Juliet, che era la migliore amica di Rose. Juliet, che ora la odia inspiegabilmente. Juliet, che è bellissima, vendicativa e un po' matta... E che ha messo gli occhi su Rob. Non ha scampo [....] Rose è devastata per la perdita di Rob, che ora appartiene a Juliet. La storia non sarebbe dovuta andare così. E quando le voci sull'instabilità mentale di Juliet cominciano a diffondersi assieme a quelli delle sue minacce di suicidio, Rose inizia a temere non solo per il cuore di Rob, ma anche per la sua vita. Perché Shakespeare potrebbe essersi sbagliato sulla storia, ma sappiamo tutti come è andata a finire...".

Teresa Pierini