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VITERBO - La devozione a palazzo per la Madonna della Quercia, protettrice della Diocesi, si nota già dal triste buio (come mostra la foto sotto) che accompagna la mostra inaugurata in occasione del sesto centenario, lo scorso settembre. Le cupe premesse c'erano già, e si sono quantificate nel triste abbandono della conferenza stampa sugli eventi natalizi che si svolgeranno al santuario.

La conferenza stampa della mostra

VITERBO - Un miracolo: è così che la soprintendente Alfonsina Russo ha definito la mostra "Il tesoro di santa Rosa. Un monastero di Arte, fede e luce", per il ristrettissimo tempo, soli sue mesi, in cui è stata non solo allestita la mostra, ma soprattutto restaurato il refettorio e la lunetta raffigurante L'ultima cena del Cavalier D'Arpino, a cui è stata donata l'ariosità iniziale, potendo riscoprire angoli che nel tempo non erano più visibili (per vedere le foto in anteprima clicca qui).

Gloria, la Macchina di Santa Rosa

VITERBO - Proseguono i festeggiamenti in onore della piccola Santa.
Giovedì 7 settembre alle 21 è la volta dei racconti sotto la Macchina “I ragazzi del '67”, con la partecipazione dei facchini di allora che, insieme alla Banda del Racconto, rievocheranno le sensazioni vissute durante quel complesso trasporto del 1967, quando Volo d'Angeli, alla sua prima uscita, dovette arrestare la marcia su via Cavour, non potendo proseguire verso la Basilica.

Gloria, con le luci elettriche spente, lo scorso anno del Trasporto del 1986

VITERBO – Gloria è ormai rodata, non sono previste grandi novità, ma come sempre ogni anno ci sono celebrazioni, ricordi, pensieri e dediche che dominano e fanno notizia. Due quelle svelate oggi in conferenza: all'altezza del fermo del 1967 la Macchina si spegnerà rimanendo solo con le luci vive, e la girata sarà dedicata ad un ambasciatore del Sodalizio: Giorgio Capitani, scomparso il 25 marzo scorso.

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